A nuoto da San Terenzo a Monterosso per le balene

31-08-2016 10:17 -


Mario Rajola, 52 anni, prepara una traversata per raccogliere fondi a favore di Sea Shepherd. "Il mare è la mia passione".

Golfo dei Poeti - Venticinque chilometri di fatica dal Golfo della Spezia all´ultima delle Cinque Terre. Bracciata dopo bracciata, per soddisfare l´impulso personale alla sfida e per cercare di aiutare a proprio modo a preservare il mare. Mario Rajola ha 52 anni, una moglie (Sara), due figli (Edoardo di 6 anni e Sofia di tre) e tra una mese scenderà in acqua a San Terenzo per toccare di nuovo terra a Monterosso dopo una lunga traversata. "Mi alleno da mesi seguito da Simone Menoni, allenatore della Rari Nantes Spezia nonché tecnico della Nazionale di fondo - spiega Rajola - Da anni sono appassionato di nuoto in mare e, dopo aver preso parte a numerose competizioni, ho deciso di organizzare qualcosa che, oltre a soddisfare la mia passione per il nuoto in mare, potesse essere utile alla salvaguardia del mare stesso".
L´impresa è finalizzata a promuovere una raccolta di fondi da destinare a Sea Shepherd, l´organizzazione internazionale che da qualche anno ha stretto un legame fortissimo con la città della Spezia e che combatte contro i metodi di pesca illegali e a favore della salvaguardia le specie marine protette, come i grandi cetacei. Il 12 settembre il nuotatore, originario della Campania ma trapiantato in Lunigiana, attraverserà proprio un pezzo di quel Santuario dei Cetacei riconosciuto da trattati internazionali. "Non m´interessa la notorietà personale, ma soltanto poter raccogliere la maggior somma possibile a a favore di Sea Shepherd", dice il nuotatore, che in passato ha anche affrontato la traversata dello Stretto di Messina. Ma certo ci saranno tante persone che faranno il tifo per lui.

ANDREA BONATTI


Fonte: UNVS La Spezia www.unvsliguria.it