Il calcio è poesia - Il genio di Bee Lim

11-08-2015 16:56 -

Scommessopoli atto primo, secondo e terzo. Calciopoli, i misfatti del calcio, scommettere e truccare, quasi con automatismi recitativi sempre uguali. Il falso ideologico del calcio, far credere ciò che non è ma sapendo che non potrà essere così come vedete. Giochi o scommesse di parole. Nelle ultime vicende il fatto però si intristisce, almeno in Italia; 10 mila euro per una vittoria, 100 mila euro per mettere su un teatrino, qualche telefonata inopportuna, treni che partono su binari diversi. "L´ho fatto per il bene della squadra, volevamo salvarci" dice qualcuno. Nella storia di questo mondo poco ortodosso però c´è chi ha deciso di fare molto prima, una botta sicura e viva la festa e birra per tutti. Poca polvere per uno sparo enorme. Il signore in questione, come lo descrivono le cronache tedesche, non ha un nome preciso, ne ha girati parecchi così come i passaporti e le nazionalità, e dicono fondamentalmente sia un malese. Il 26 novembre del 2005 William Bee Wah Lim si gioca con un bookmaker asiatico 2,8 milioni di euro in un solo colpo, roba che neanche gli italici protagonisti azzarderebbero, sulla sconfitta del Kaiserslautern in una gara di Bundesliga, in casa dell´Hannover. Poco prima che l´arbitro fischi la fine del 5-1, a risultato ampiamente acquisito, manda un messaggio skype ad un suo socio in affari e scrive semplicemente "Beer?"; dall´altra parte in un istante arriva la risposta: "Congrats!!!! Hehehe. Dance". Hai voglia e birra per festeggiare; il signor Bee Lim infatti vince 2,2 milioni di euro in una botta sola, roba che gli scommettitori esperti o presunti, dalle Procure italiche, manco se la sognano così. Un solo colpo, chirurgico. Bee Lim lì però non si accontenta, vede che la cosa riesce bene e decide di farne un altro; così il 7 agosto 2005 si gioca 4 milioni sulla vittoria del Karlsruhe contro il Siegen nella B tedesca. Vince anche qui. Ma al triplice fischio per lui inizia l´altra danza, quella della fuga. Si scoprirà che aveva contatti con giocatori di Kaiserslautern, Karlsruhe e Siegen, nel 2008 viene emesso nei suoi confronti un mandato di cattura. Si è preso due anni e 6 mesi di reclusione. Solo di recente pare se ne siano perse le tracce.

ARMANDO NAPOLETANO




Fonte: UNVS La Spezia www.unvsliguria.it