Pesca con canna da natante, per il sarzanese Volpini decimo mondiale e medaglia d´oro al Valore Sportivo

19-10-2015 21:59 -

La Spezia - Dal 15 al 20 settembre si è svolto il 51esimo campionato mondo canna da natante nella località turistica di Bundoran/Mullaghmore, costa sud-occidentale del Donegal, in Irlanda. La squadra italiana era composta da Volpi Marco, Giacomini Antoni, Brunettin Gabriele, Salvadori Mauro e dal sarzanese Paolo Volpini che ormai da 23 anni fa parte della nazionale Italiana.
Dopo alcuni giorni di allenamento nella grande baia di Bundoran, con condizioni meteo sicuramente non abituali, 10 gradi di temperatura e onde da 1,5- 2 metri, i nostri ragazzi sono riusciti in poco tempo ad ambientarsi, scoprendo le particolarità della pesca e studiando strategie molto redditizie. Bisogna tener presente che le tecniche di pesca sono molto differenti dalle nostre, si parla infatti di pescare pollac, gattucci, colfish e altre specie non presenti nei nostri mari e soprattutto di dimensioni variabili da un chilo fino anche a cinque chili, che mettono a dura prova le attrezzature utilizzate.

Nella prima prova l´Italia ha subito ben figurato andando a vincerla grazie a 4 primi e 1 terzo posto, con Paolo Volpini che ottiene un importantissimo primo assoluto con circa cinquanta pesci. Secondo posto per l´Inghilterra e terzo per la Slovenia, delude la squadra francese. L´Italia dopo la grande prova della prima manche soffre nella seconda ottenendo un terzo posto ne approfittato la solita Inghilterra che aspettava il passo falso degli azzurri. I nostri hanno totalizzato 17 penalità con il 7° di Mauro Salvatori incappato in un mare con basso fondale, 4° di Brunettin, 2° di Marco Volpi, 2° di Paolo Volpini e 2° di Anthony Giacomini.
Paolo Volpini in virtù del piazzamento combinato di gara 1 e gara 2 potrebbe insidiare la testa della classifica per una eventuale medaglia individuale. La classifica provvisoria per nazione dopo due gare era la seguente: Italia, Inghilterra e Slovenia. Il mondiale per chi non avesse idea di come si svolge, prevede che ogni imbarcazione ospiti a bordo 10 concorrenti di nazioni diverse raggruppati con sorteggio. Gli italiani quindi sono distribuiti su cinque imbarcazioni diverse in compagnia di altri concorrenti. Durante l´azione di pesca, che avviene con barca ancorata, i pesci pescati vengono rilasciati in mare vivi.

Ed eccoci alla terza ed ultima prova, dopo un testa a testa con Inghilterra e Irlanda a spuntarla per la vittoria del titolo di campioni del mondo è stata per l´ennesima volta la corazzata italiana. Una giornata difficile questa della terza manche che obbligava i nostri a bene per riuscire per stare davanti alle squadre avversarie più accreditate.

E così, grazie ai risultati ottenuti dai nostri, un primo, tre secondi e un quarto di barca, gli azzurri guidati da Alberto Marchi e Stefano Sarti delegato di Federazione, si aggiudicavano il titolo di Campioni del Mondo. La classifica individuale vede due inglesi, un croato, nei primi tre scalini, quarto posto per Giacomini e sesto posto per Paolo Volpini.
L´atleta sarzanese è sicuramente uno dei più titolati campioni della pesca in mare, infatti con questa vittoria supera i dieci titoli mondiali a squadre oltre ai quattro titoli individuali. Proprio in questi giorni gli è stato comunicato dal presidente del CONI il conferimento della medaglia d´oro al Valore Atletico, quale meritato riconoscimento dei risultati agonistici ottenuti in campo mondiale.

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Fonte: UNVS La Spezia www.unvsliguria.it