Aperta dai discorsi di Enrico Cerri presidente della sezione “Giorgio Chiavacci” e del presidente nazionale UNVS Gian Paolo Bertoni, poi Inno di Mameli con sventolio di bandierine rossobiancoblu per solidarietà alla Francia vittima dei recenti attentati da parte di tutti i presenti, domenica 29 novembre si è svolta al Palazzetto dei congressi di Cecina la 29.a Festa del Veterano sportivo imperniata sulle tradizionali premiazioni dell’Atleta dell’anno, Atleta emergente, Omino di ferro, Amore per lo sport. “Lo sport – ha detto Cerri – è una palestra di vita che insegna a riconoscere la sconfitta oltre a educare alla disciplina. La nostra sezione si rivolge ai giovani, senza dimenticare i senatori. Unisce dunque l’entusiasmo all’esperienza. Durante l’anno abbiamo lavorato con impegno, mantenendo la collaborazione con le associazioni sportive e del volontariato, grande risorsa; e pertanto la nostra attività è cresciuta”. Bertoni ha aggiunto che “ la Toscana è regione nella quale trionfa lo spirito sportivo; sebbene il momento che attraversiamo sia triste, dobbiamo trovare le certezze per superarlo e lo sport può contribuire in maniera consistente, i veterani devono aiutare i giovani”. A Cerri e Bertoni, sono seguiti gli interventi dell’assessore allo sport Paolo Biasci anche a nome del sindaco Samuele Lippi assente per altro impegno istituzionale, di Paolo Corrieri presidente del comitato Coni livornese, e del segretario Renzo Dani che ha relazionato sull’attività svolta dalla sezione nel 2015 sia sportiva sia sociale per i gemellaggi in atto con alcune associazioni di volontariato. Ben quarantuno le chiamate di premiazione dal microfono del vicepresidente della sezione Mauro Guglielmi, sobbarcandosi però il grosso compito di dire la bellezza di centoventi nomi, quanti appunto sono stati coloro che hanno ricevuto un riconoscimento come vecchie glorie, dirigenti, atleti. Sala del Palacongressi gremita, scroscianti applausi per tutti. Sul grande schermo sono scattati i filmati per Marco Tiberi l’Atleta dell’anno, per Lorenzo Caroti l’Atleta emergente, Tripoli Giannini l’Omino di ferro, Piero Falorni premiato come Amore per lo sport, e Giulio Guzzonato di disciplina paraolimpica. Marco Tiberi, legato alla disciplina del tiro a segno specialità della pistola convenzionale dei 9 metri, una vita nella Polizia di Stato, membro del Comitato regionale e nazionale della Fitas, vanta varie esperienze a livello internazionale e fa parte della Nazionale azzurra, con la quale ha partecipato ai campionato mondiali in Florida contribuendo a piazzarsi al secondo posto. Lorenzo Caroti, è astro nascente del Basket Cecina, nel ruolo di playmaker, grande visione di gioco e ottimo tiro al canestro, e da qualche anno è nazionale, oggi nella Juniores. Tripoli Giannini, con i suoi 103 ben portati, ha polarizzato l’attenzione di tutti, va però ricordato come podista e per il calcio che ha praticato e che ora segue da grande appassionato. Piero Falorni ha scalato tutta la trafila delle categorie di ciclismo, cogliendo allori e piazzamenti, maglie di campione regionale, italiano e mondiale tra i dilettanti, fino ad essere valente professionista, da ultimo lo si ricorda alla competitiva Gis Gelati. Erano presenti le autorità civili e militari cittadine, il vice presidente nazionale UNVS Federigo Sani, i dirigenti nazionali Ettore Biagini, Giuliano Persiani, Michele Quintino Miceli e Rudy Poli, il delegato regionale Salvatore Cultrera, undici presidenti tra le ventitre sezioni della Toscana. Dopo, c’è stata l’amichevole ed allegra conviviale al residence Buca del Gatto.
