CAPODANNO DI CORSA 2016 A SAN GIOVANNI VALDARNO

12-01-2016 20:12 -

Quasi cinquecento partenti, un pubblico d’eccezione, una mattinata fredda ma con il sole che piano piano ha preso il sopravvento sul grigiore delle prime ore del giorno, un atleta centenario a premiare i vincitori, sponsor storici e sponsor nuovi di grande prestigio. Questa la cornice dell’attesa 40° edizione del Capodanno di corsa a San Giovanni Valdarno. La manifestazione, che è fra le più longeve della Toscana, segna come sempre l’apertura della stagione podistica regionale. Organizzata dalla sezione locale UNVS intitolata ad Ezio Bianchi, la corsa è un vero evento sportivo non solo per i Veterani, che assieme alla Società Atletica Sangiovannese vi lavorano mesi per prepararla, ma anche per tutta la città di San Giovanni. Quest’anno a maggior ragione ha assunto un sapore speciale per essere giunta, “in piena salute” al quarto decennio di vita; così da rimanere di straordinaria attualità quanto scrissero gli organizzatori della prima edizione: «questa manifestazione che aspira a diventare una classica del settore si è potuta realizzare per la collaborazione di tante persone collocate in vari settori economici, come tangibile esempio di dedizione a questa purissima espressione sportiva».
La gara come sempre si è sviluppata lungo le vie e strade comunali, in una competizione agonistica di 13 km e 400 metri e in un percorso non agonistico di 5 km e 300 metri. I partenti sono stati quattrocentoottanta di cui sessanta hanno corso la distanza breve della non competitiva. «Abbiamo visto - racconta uno spettatore che si è mosso lungo il percorso – un continuo snodarsi di atleti come se si fosse formata una lunga, multicolore, interminabile fila di persone». C’era chi dava tutto senza mostrare fatica, c’era chi mostrava invece tutta la sofferenza di un atleta impegnato al massimo, c’era chi conversava con il vicino, chi sorrideva e salutava il fotografo di turno, chi mostrava solo e semplicemente il piacere di esserci.
Ma in primo luogo c’era la gara vera che ha visto gareggiare, sia nel settore maschile sia in quello femminile, atleti di grande livello. In quella maschile non ha avuto rivali il vincitore, il marocchino Hajjy Mohamed, che per un tratto di strada si tenuto a fianco il connazionale Midar Hicham per poi staccarlo con facilità negli ultimi chilometri di corsa. Hajjy, un atleta di grande spessore con un palmares che comprende ben 42 maratone, è giunto al traguardo con il tempo di 42’ e 47”. Un tempo lontano dal record della corsa, che il marocchino ha giustificato dalla convinzione della propria supremazia rispetto ai concorrenti in gara. Midar è giunto secondo staccato di quasi un minuto. Terzo a oltre due minuti il forlivese Luca Benini con il tempo di 44’55’’. Da segnalare il 22° posto del sangiovannese Lorenzo Bernini, primo fra i veterani UNVS con 48’15’’ e il 55° posto assoluto e primo sangiovannese per la categoria Veterani (50 – 59 anni) di Gianmarco Scaglia che corre per l’Unione Podistica Policiano di Arezzo, al quale è stato assegnato il Trofeo “Memorial Antonio Rondoni”. Un trofeo che la famiglia offre a ricordo del podista di San Giovanni prematuramente scomparso. Un premio speciale è stato assegnato a Amilcare Gibin (U.P. Policiano, classe 1938) come atleta più anziano: il suo tempo è stato di 1h28’28”.
In campo femminile vittoria invece della luminosa e simpaticissima Martina Facciani. La trentenne romagnola, che aveva già vinto a San Giovanni nel 2011, si è imposta con il tempo di 46’34’’ sulla giovane promesse Costanza Martinetti di Perugia, giunta al traguardo in 47’20’’, dopo un testa a testa per buona parte della gara con la vincitrice. A completare il podio Francesca Barneschi dell’Atletica Sestini che ha impiegato 50’13’’. Prima fra i veterani UNVS l’atleta sangiovannese Francesca Fabbri in 58’58’’.
A premiare gli atleti con il presidente UNVS di San Giovanni, Luciano Vannacci, il sindaco della città Maurizio Viligiardi, il presidente dell’AVIS Valdarno Luigi Oddo e soprattutto Carlo Fuselli il podista centenario ancora in splendida forma.
Come sempre gli organizzatori ringraziano l’Amministrazione comunale per la collaborazione e Luca Panichi direttore sportivo della locale sezione UNVS nonché speaker ufficiale della manifestazione.
Alessandro Gambassi


Fonte: Sezione S.G. Valdarno www.unvstoscana.it