Il calcio è poesia - Il più bel gol del piccolo Martunis

30-11-2016 11:43 -

- Martunis aveva appena insaccato l´ultimo suo gol, e con quel ricordo stava tornando a casa. L´onda arrivò come il boato di uno stadio, alle sue spalle ed all´inizio lo incuriosì, e come quel boato, non si poteva fermare. Fu spazzato via, e quei pochi anni che aveva addosso si bagnarono a più non posso. Provò a galleggiare, salì su una poltrona, e di quella fece nave. Rimase 18 giorni tra i corpi di gente che era annegata a Banda Aceh, un tragico pomeriggio del 26 dicembre del 2004. Quel boato d´acqua, lo tsunami, aveva causato 230 mila morti e 510 mila feriti nei 14 Paesi coinvolti, e tra quei morti anche la sua mamma e due sorelle di Martunis. Venne ritrovato oramai con pochissime forze ed un giornalista di Sky News riprese le immagini, le prime, ma poi mollò la telecamera per aiutare il ragazzino e tenerlo in braccio. Quello che colpì fu il sorriso e quella maglia del Portogallo, non originale, addosso. Si dichiarò tifoso del Manchester United e di Ronaldo, che accolse quel grido. Guillem Balangue, il giornalista che ha scritto la biografia di Cr7, dettaglia nel testo il momento: "Lo presentarono a Ronaldo, il giocatore promise che si sarebbero rivisti e così fu, con Cristiano che era del tutto impreparato alle domande del bambino e restò stupito dall´istinto di sopravvivenza che gli aveva permesso di superare per 18 giorni ogni dramma". Ronaldo avrebbe però mostrato oltre che un cuore; avrebbe parlato con i dirigenti dello Sporting Lisbona che lo avrebbero tesserato presto, facendolo poi giocare nell´under 19".
Martunis, nato il 2 maggio del 1997, oggi non è un giocatore qualunque ma neanche un uomo qualunque.
Con i soldi che il campione gli ha regalato e con i pochi che ha messo su, ha ricostruito casa, nel villaggio di Tibang, distretto di Syiah Kuala, Banda Aceh, Indonesia. Vivrà per sempre, comunque la sua vita vada e dovunque il mare ancora lo porti.

ARMANDO NAPOLETANO



Fonte: UNVS La Spezia - La Spezia www.unvsliguria.it