Premiato davanti a oltre tremila spettatori del Pala TrentoSimone Giannelli atleta dell´annoA soli vent´anni ha conquistato la medaglia d´argento alla sua prima Olimpiade nella squadra azzurra di pallavolo. Sul podio anche ai campionati europei e nella World Leage (il mondiale a squadre con la Diatec Trento) di Franco Sitton

03-12-2016 17:25 -

E´ Simone Giannelli, vent´anni di Bolzano, due metri esatti d´altezza, considerato da tempo uno dei migliori registi – palleggiatori a livello mondiale nel pianeta volley, l´atleta dell´anno 2016 per i veterani atesini dello sport. Succede nell´albo d´oro ad un´altra grande campionessa di Bolzano, la regina dei tuffi Tania Cagnotto, già premiata dall´ UNVS in ben cinque edizioni dal 2000 (debutto olimpico a Sidney) al 2015 (titoli mondiali ed europei nel trampolino da un metro e da tre metri).Sia Simone che Tania hanno onorato lo sport italiano ed in particolare la città di Bolzano salendo sul podio alle olimpiadi dello scorso agosto a Rio de Janeiro. Mentre per Tania Cagnotto la scalata all´olimpo era impossibile per la straripante superiorità delle tuffatrici cinesi, Simone Giannelli aveva cullato sogni d´oro sino alla vigilia della finalissima contro il Brasile, lo squadrone di casa già battuto dagli azzurri nel girone eliminatorio ma la medaglia d´argento al debutto olimpico rimane una splendida realtà. Questo il motivo che ha indotto la giuria dei veterani atesini (Alberto Ferrini – Felix Martinolli – Franco Sitton ) a proclamare Giannelli atleta dell´anno: nella storia delle Olimpiadi nessun giocatore a soli vent´anni – nel delicato ruolo di regista palleggiatore – era salito sul podio dei Giochi a cinque cerchi!
Per gli impegni agonistici in una fase delicata del campionato e della coppa Italia di pallavolo il popolare Simo – come lo chiamano gli amici – non è riuscito a fissare un appuntamento a Bolzano per la festa delle premiazioni per cui le ... parti si sono rovesciate. E´ andata una delegazione di veterani da Bolzano al capoluogo di Regione per premiare Simone Giannelli nell´atmosfera festosa e rumorosa del Pala Trento. Mancavano pochi minuti all´inizio della partita di campionato fra la Diatec Trento e il Monza quando, a squadre già schierate sul parquet, il presidente dei veterani atesini dello sport Alberto Ferrini accompagnato dal delegato regionale Luciano Vanz e dal vicepresidente Toni Marchiori ha cinto al collo dell´atleta dell´anno il medaglione dell´UNVS che raffigura un frammento di un´antica anfora greca. Inoltre è stato donato a Simone Giannelli un caratteristico orologio con l´immagine di un pallavolista, orologio destinato a scandire ore e minuti delle tantissime vittorie e (speriamo) poche sconfitte o delusioni.
Oltre tremila spettatori hanno applaudito in un frastuono indescrivibile il loro idolo mentre lo speaker del Pala Trento snocciolava le tappe fondamentali della carriera sportiva del campione di Bolzano: medaglia d´argento alle olimpiadi brasiliane, medaglia di bronzo ai campionati europei e alla World Leage (in campionato mondiale a squadre) sempre nel 2016, inoltre due scudetti tricolori con la Diatec Trento e ben 36 presenze in maglia azzurra.
Per chi non lo conoscesse a fondo varrà la pena di rievocare a grandi linee la vita sportiva di questo giovanissimo "gigante" che lo scorso anno – alternando sport e studio – ha ottenuto il diploma di maturità al liceo Toniolo di Bolzano passaporto indispensabile per accedere all´università o agli istituti superiori di educazione e preparazione sportiva.
Simone Giannelli è uno sportivo a 360 gradi. Da ragazzo era un eccellente sciatore e un promettente tennista (sulla scia di papà Paolo maestro della racchetta) ma poi ha preferito lo sport di squadra, la pallavolo, pare su suggerimento della sorella. Ha dimostrato sin dalle prime ... battute classe e spirito di gruppo tanto è vero che è stato giudicato miglior giocatore italiano under 16 e under 17. Dopo il debutto nelle file del Neugries Bolzano Simone Giannelli ha trovato il suo trampolino di lancio già a livello giovanile nell´ Itas Diatec Trento: due scudetti tricolori, quasi 130 presenze in prima squadra e oltre 300 punti all´attivo sono semplicemente statistiche ma tutte le migliori squadre del pianeta volley vorrebbero avere un palleggiatore come "Simo".
E´ soprattutto in nazionale (ha già disputato 56 partite con la maglia dell´ Italvolley) che Giannelli ha dimostrato le sue eccezionali doti di palleggiatore al servizio di schiacciatori del calibro di Zaytsev o Juantorena. I fans della pallavolo – e non solo loro – hanno seguito con trepidazione la serie di clamorose vittorie alle Olimpiadi contro Francia, Brasile, Stati Uniti, Canada e Messico nel girone di ferro, contro Russia e nuovamente Stati Uniti nelle partite "dentro o fuori". Tutti, Simone per primo, hanno cullato il sogno d´oro prima della finalissima contro lo squadrone di casa ma la medaglia d´argento al debutto olimpico rimane un titolo prestigioso nella carriera del campione bolzanino che sempre nel 2016 – come abbiamo già sottolineato - vanta anche due podi ai campionati europei e alla World Leage (ancora in Brasile lo scorso ottobre) ossia nel mondiale a squadre.
Al Pala Trento, a fine partita (una vittoria sofferta al tie- break dopo oltre due ore di gioco) Simone Giannelli, assediato da un sacco di ragazzine e ragazzini che chiedevano l´autografo, ha posato per le foto di rito con la "pattuglia" di veterane e veterani altoatesini rinforzata – se così si può dire – dal delegato regionale Luciano Vanz e signora.
Nell´immancabile intervista televisiva il simpatico Simo ha dichiarato:" Sono molto legato alla mia città, a Bolzano, sono davvero orgoglioso di aver ricevuto il riconoscimento di atleta dell´anno dai veterani dello sport."