Morte di Lelio Speranza: il messaggio di cordoglio del CONI Point Savona

05-01-2017 19:47 -

Lo Sport ligure e savonese in particolare è in lutto: ieri sera ci ha lasciati Lelio Speranza, noto dirigente sportivo che ha ricoperto importanti incarichi a livello nazionale e per oltre 35 anni ha mantenuto la carica di presidente del Comitato Provinciale del CONI di Savona. Il "Presidentissimo" era conosciuto anche per i suoi trascorsi nella Resistenza e rappresentava una figura centrale nella storia dell´associazionismo e dello Sport del nostro territorio. Durante la sua Presidenza al CONI il mondo sportivo savonese ha avuto un notevole impulso riportando importanti risultati federali a tutti i livelli: regionali, nazionali, internazionali ed olimpici. Ha promosso e pianificato con le Amministrazioni Comunali la realizzazione di una lunga serie di impianti sportivi polivalenti portando la Provincia di Savona all´eccellenza per l´impiantistica sportiva.

«Con grande dolore comunico che il nostro amato presidente è tornato alla casa del Padre.
Ciao Lelio che la terra ti sia lieve».
(Roberto Pizzorno Delegato Provinciale CONI Savona)

L´annuncio arriva in serata direttamente dalla pagina FB di Roberto Pizzorno, attuale delegato del CONI Savona e Presidente della locale Sezione UNVS.
Ci lascia Lelio Speranza. Una vita dedicata allo Sport savonese, di cui è stato rappresentante nella famiglia del CONI dal 1977 al 2012. Trentacinque anni di battaglie, fianco a fianco con le società sportive della propria provincia, con l´attenzione primaria all´impiantistica. "Ieri sera ci ha lasciato un grande savonese, una persona che ha vissuto per lo Sport nella sua città.
Ci impegneremo a ricordarlo ed a valorizzare il suo importante lavoro" è il pensiero dell´assessore comunale allo Sport Maurizio Scaramuzza.
Speranza, Stella d´Oro del CONI nel 1975, è stato anche nominato Grande Ufficiale dell´Ordine del Merito della Repubblica Italiana mentre nel 2003 gli fu conferita la carica di Cavaliere di Gran Croce. "La notizia, anche se attesa, mi lascia sgomento; se n´è andato l´uomo, il dirigente, l´amico che ha tracciato, da Presidente del CONI di Savona, la storia dello Sport Savonese e Ligure negli ultimi 50 anni, fiero e orgoglioso di rappresentare gli ideali olimpici e l´amore per la Patria" è il commento del Presidente del CONI Liguria Vittorio Ottonello (vedere allegato)
La Camera Ardente è aperta da stamane alle ore 11,00 presso l´Oratorio N.S. del Castello, via Manzoni, Savona. Le esequie si terranno Sabato 7 gennaio alle ore 10,00 presso il Duomo di Savona.

Breve ricordo nel video di RAI 3 Regione, del 5 Gennaio 2017, edizione delle 14:00, con inizio al minuto 04:48

http://www.rainews.it/dl/rainews/TGR/multimedia/ContentItem-50324bbc-538e-4de0-adde-183d2ee02c69.html

Dai Media:

http://www.ponentevarazzino.com/2017/01/06/88133/


http://www.lastampa.it/2017/01/05/edizioni/savona/sport-in-lutto-morto-lelio-speranza-4rj96tYaMeKCcHnDlRw4fN/pagina.html

http://www.ilsecoloxix.it/p/savona/2017/01/04/AS1JOkpF-speranza_morto_lutto.shtml

http://www.albengacorsara.it/2017/01/05/lutto-per-la-morte-di-lelio-speranza/

https://www.ivg.it/2017/01/sport-savonese-lutto-morto-lelio-speranza/

http://www.svsport.it/index.php?id=576&tx_ttnews%5Byear%5D=2017&tx_ttnews%5Bmonth%5D=01&tx_ttnews%5Bday%5D=05&tx_ttnews%5Btt_news%5D=816880&cHash=f0cd3ffc97fc618be2f77a937e1e9bf2

http://www.liguria24.it/2017/01/04/sport-savonese-in-lutto-e-morto-lelio-speranza/42010/

http://www.leconomico.net/link/190997_morte-di-lelio-speranza-il-cordoglio-del-centro-xxv-aprile-e-di-tutte-le-altre-associazioni-aderenti-alla-fivl

http://247.libero.it/lfocus/30524096/1/savona-l-ultimo-saluto-a-lelio-speranza-sabato-mattina-in-duomo/

http://www.rsvn.it/rsvn/2017/01/05/in-primo-piano/morte-di-lelio-speranza-il-cordoglio-del-sindaco-caprioglio/

http://www.primocanale.it/notizie/savona-d-l-addio-a-lelio-speranza-partigiano-ed-ex-presidente-del-coni-180704.html

http://www.savonanews.it/it/2017/01/05/leggi-notizia/argomenti/al-direttore-3/articolo/morte-di-lelio-speranza-il-cordoglio-del-centro-xxv-aprile-e-di-tutte-le-altre-associazioni-aderent.html

http://www.rsvn.it/rsvn/2017/01/05/settori/sport/sport-in-lutto-e-morto-leilo-speranza/



Recentemente, Martedì 18 Ottobre 2016 a Savona, presso la Sala Rossa del Palazzo Comunale, organizzata dal Sindaco Ilaria Caprioglio e dal delegato del CONI Point (SV) Roberto Pizzorno, si era tenuta la cerimonia di Consegna dell´Encomio al Cavaliere di Gran Croce Lelio Speranza.
Questa la motivazione: "Per aver dato lustro alla Città di Savona".
E´ indubbio che Lelio Speranza, nel corso della sua lunga vita (lo stesso giorno aveva compiuto 90 anni), abbia sempre operato, con successo, per il bene della cittadinanza e per lo Sport, in particolare.
In qualità di massimo dirigente CONI, in ambito provinciale, e non solo, si è adoperato sempre e strenuamente, alfine di ottenere finanziamenti destinati alla realizzazione di strutture sportive per Savona e provincia.

In ambito UNVS, Speranza, fin dal 1966, è stato tra i promotori dell´apertura della Sezione poi intitolata a Rinaldo Roggero.
Era, a tutt´oggi, socio UNVS, e dal 2010 era stato nominato Presidente Benemerito di UNVS Savona.

Seguono note biografiche del Personaggio


Lelio Speranza (Savona, 18 ottobre 1926 – Savona, 4 gennaio 2017), è stato un dirigente sportivo e partigiano italiano.

Biografia

Lelio Speranza è un noto dirigente sportivo nazionale, che nella sua lunga attività si è molto prodigato a favore della costruzione di impianti sportivi.
Da vari decenni regge la carica di presidente provinciale di Savona del CONI, ma altresì è largamente conosciuto anche per i suoi trascorsi nella Resistenza. In atto è Vicepresidente Nazionale della Federazione Italiana Volontari della Libertà.

È coniugato con Regina Sambarino ed è padre di due figli: Anna, laureata in agraria e già consigliere comunale a Savona, e Carlo, laureato in legge, dirigente aziendale.

Nel suo curriculum scolastico risulta inizialmente il diplomato in ragioneria, ma successivamente ottiene una laurea honoris causa in economia e commercio.

Proviene da una nota famiglia savonese. Il padre Carmelo, comandante di Marina, fu perseguitato politico nel 1933 ed incarcerato nel 1940. Dopo l´8 settembre 1943, esponente della Resistenza, fu membro del Comitato di liberazione nazionale della provincia di Savona. Arrestato, torturato e condannato a morte, fu liberato alla vigilia della Liberazione.

La madre Anna Schiappacasse fu impegnata nel sociale e nell´assistenza durante la Resistenza e dopo la Liberazione.

Gli inizi: la Resistenza

Lelio Speranza fa parte di quella generazione di giovani che scelsero di opporsi al regime fascista ed entra molto presto nel movimento partigiano.

1943-1944: la lotta partigiana

Giovane studente, l´8 settembre 1943 è a Savona. Insieme ad altri, il giorno successivo entra nella caserma cittadina del Prolungamento a mare e da quel momento inizia il suo impegno nella Resistenza, con le prime azioni di sabotaggio e di cattura di armi e munizioni. Parte del gruppo dei giovani studenti si ritra in seguito sulle alture di Montenotte nelle formazioni partigiane che erano costituite dai garibaldini della Divisione "Bevilacqua" e dagli autonomi della Divisione "Fumagalli". Gli altri si uniscono a formazioni partigiane di varie zone.

Rastrellato da tedeschi viene avviato ai lavori forzati per la costruzione di fortificazioni belliche. Fuggito, raggiunge le formazioni partigiane che operano sulle alture savonesi compiendo significative missioni belliche.

Nell´autunno-inverno del 1944 partecipa ad aspri combattimenti contro le forze germaniche nelle zone di confine tra le provincie di Cuneo e Savona. Nel dicembre 1944 viene arrestato dai fascisti, sottoposto ad estenuanti interrogatori, riesce con ostentato silenzio a mantenere ogni segreto. Rinchiuso nel carcere di Sant´Agostino di Savona, condivide la cella con il padre, a sua volta torturato, seviziato, condannato a morte.

Trasferito nel carcere della caserma di San Giacomo, sempre a Savona, riesce ad evadere e si aggrega alla Divisione Automa "Eugenio Fumagalli" dislocata sulle alture savonesi. Diventa, quindi, comandante di battaglione della Divisione Autonoma "Fumagalli" del "Corpo Volontari della Libertà".

1945: la Liberazione

Partecipa alla liberazione della Città di Savona nell´aprile del 1945.

Il 23 aprile 1945 al comando di un gruppo d´assalto, tutti travestiti da San Marco, entra alla periferia di Savona occupando la Caserma di San Giacomo, ove era già stato imprigionato, catturando uomini, armi e munizioni.

Il 24 aprile, con il suo gruppo irrompe nelle carceri di Sant´Agostino ubicate nel centro cittadino: trecento prigionieri politici vengono liberati, tra cui il padre. Torturato, seviziato e condannato a morte dal Tribunale speciale di Torino, doveva essere fucilato il 30 aprile.

Durante la notte fra il 24 e il 25 aprile occupa il palazzo dei telefoni, catturando una trentina di tedeschi e fascisti, evitando la distruzione di tale stabile già ordinata dal Comando germanico. Dopo aspri combattimenti e perdite di feriti, la sera del 25 aprile assume il controllo del centro di Savona.

Lelio Speranza è il capo partigiano di don Silvio Ravera, il quale gli dedica la poesia in dialetto A-o mae Cu-mandante.

Dopo la liberazione, come Ufficiale della Polizia Provinciale, gli viene affidato il Comando dell´ordine pubblico dei comuni del savonese ed il collegamento con la Polizia Militare Alleata.

Riconoscimenti per l´attività partigiana e militare

Gli è stata consegnata dal Sindaco di Savona la Medaglia d´Oro con la seguente motivazione: "La Città di Savona memore grata per l´alto contributo dato in difesa egli ideali della lotta per la Libertà e per il conferimento alla Città della Medaglia d´Oro al Valor Militare per la Resistenza".

Ha ricevuto dal Maresciallo Harold Alexander Comandante Supremo Alleato delle Forze del Mediterraneo Centrale un attestato di riconoscimento: "Per aver combattuto per l´onore e la libertà".

Il Ministero della Difesa gli ha conferito la Croce al merito di guerra.

La vita

Attività professionale

Lavora sin dagli anni cinquanta come dirigente nell´Agip, avendo la possibilità di collaborare agli inizi della sua carriera con Enrico Mattei. Nella sua trentennale carriera riveste prestigiose posizioni aziendali: responsabile dell´organizzazione commerciale Agipgas ed AGIP per le regioni Lombardia, Piemonte e Liguria, responsabile del Centro di Formazione Commerciale AGIP Petroli, docente di Marketing Management. Nel novembre 1994, per la sua competenza nelle problematiche d´organizzazione commerciale del settore petrolifero gli viene riconosciuta la laurea honoris causa in Economia e Commercio dalla prestigiosa Università Internazionale di Studi Superiori Saint Paul´s Chapel, Columbia University New York USA. Assieme a Speranza ricevono il riconoscimento altri due italiani: la figlia del conte Marzotto, il professor Manfredi presidente dell´Associazione per la lotta contro il cancro e fratello dell´attore Nino Manfredi.

Parallelamente all´attività professionale, ricopre rilevanti cariche in ambito civile, amministrativo, culturale e sportivo presso istituzioni e associazioni a livello locale e nazionale.

Impegno civile e politico

Nel 1948 è tra i fondatori della Federazione Italiana Volontari della Libertà, FIVL, diventandone consigliere nazionale, già sotto la Presidenza del generale Raffaele Cadorna.

Facevano parte del primo Consiglio Direttivo Nazionale della FIVL Enrico Mattei, Eugenio Cefis, Mario Ferrari Aggradi, Giovanni Marcora, Paolo Emilio Taviani, Aurelio Ferrando "Scrivia", Aldo Sacchetti, Lelio Speranza, le Medaglie d´Oro al Valor militare Paola Del Din, Rino Pachetti, Enrico Martini "Mauri" ed altri esponenti della Resistenza.

Viene quindi eletto membro della Giunta Nazionale dell´organismo sotto la Presidenza dell´On. Ing. Enrico Mattei. Rieletto mantiene sempre l´incarico sotto la Presidenza del Senatore a vita Prof. Paolo Emilio Taviani, ed attualmente.

Ha fatto parte per otto anni della Delegazione FIVL nel Direttivo Nazionale del Movimento Europeo.

È presidente dell´Associazione Volontari della Libertà della Liguria aderente alla FIVL, ininterrottamente dal 1950.

Già dal primo dopoguerra è esponente di spicco della Democrazia Cristiana, ricoprendo per quindici anni la carica di Membro Effettivo del Collegio Nazionale dei Probiviri del partito.

Presidente del Comitato della provincia di Savona, comprendente tutti i partiti, le organizzazioni sindacali, le associazioni Partigiane, la Curia Vescovile, le amministrazioni Comunali e l´Amministrazione Provinciale, coordina l´azione di difesa durante gli attentati dinamitardi che sconvolgono con perdite di vite umane e feriti Savona e Provincia nel periodo aprile 1974 – marzo 1975.

Impegno sportivo

Nominato nel 1963, dalla Presidenza del Consiglio dei ministri, Commissario Interprovinciale in Liguria dell´Ente Nazionale Gioventù Italiana dà impulso al progresso delle attività sportive proprie dell´istituzione, creando una sede di strutture di base necessarie alla pratica delle varie discipline. Ricopre detto incarico fino al 1976.

Dal 1977, è Presidente del Comitato Olimpico Nazionale Italiano di Savona, riconfermato ogni quadriennio olimpico fino ad oggi. Nel mondo sportivo savonese e ligure, ha dato notevole impulso alle tante Associazioni dilettantistiche e Società sportive in ben 48 discipline, riportando notevoli risultati federali a tutti i livelli: regionali, nazionali, internazionali ed olimpici. Promuove e pianifica con le Amministrazioni comunali la realizzazione di una lunga serie di impianti sportivi polivalenti, progetti che sono stati finanziati all´epoca con mutui e contributi stimati per circa 150 miliardi di Lire, portando la Provincia di Savona ai primi posti della graduatoria nazionale per l´impiantistica sportiva.

Riconoscimenti civili e sportivi

Vari pertanto sono gli encomi, i riconoscimenti e le benemerenze, che gli vengono attribuiti nel corso degli anni a fronte dei suoi multiformi impegni, solo tra i più significativi si citano:

Stella d´Oro del CONI.
Su proposta della Presidenza del Consiglio dei ministri, in data 2 giugno 1975 la nomina a "Grande Ufficiale dell´Ordine al merito della Repubblica Italiana", e in data 2 giugno 2003, a "Cavaliere di Gran Croce dell´Ordine al merito della Repubblica Italiana"
2002, la Cittadinanza onoraria del Comune di Osiglia (SV), per l´uomo che, da sportivo, ha dato un contributo tangibile per portare avanti le iniziative del Comune della Val Bormida.
la Medaglia d´argento di Benemerenza dell´Unione Italiana Tiro a Segno e di altri importanti riconoscimenti per meriti sportivi.
Presidente ad honorem del Comitato Olimpico Nazionale Italiano sezione di Savona

È membro benemerito dell´Associazione Nazionale Atleti Azzurri d´Italia, dal 2010 Presidente onorario dell´UNVS Savona (Unione Nazionale Veterani Sportivi) e della Sezione Italiana dell´International Police Association (IPA)
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Gli ultimi anni

Lasciato il lavoro negli anni ottanta, continua fino ai giorni nostri a prodigarsi a tempo pieno in tutti gli impegni a cui si dedica sin da giovane.

"In sce-o fâ da séia" è il titolo di una raccolta di poesie che l´Associazione Volontari Libertà Liguria (FIVL), pubblica, all´inizio degli anni ottanta, con una presentazione di Lelio Speranza, ed una prefazione di Domenico Astengo.

Ha partecipato alla costituzione dell´Istituto Storico della Resistenza di Savona l´11 dicembre 1989, diventandone in seguito Presidente.

Nel 1997 cura la prefazione del libro "Panoramica" di Silvio Ravera.

Le cronache politiche in occasione delle varie tornate elettorali hanno spesso avanzato ipotesi di sue candidature senza che però tali supposizioni mai si concretizzassero.

I principali incarichi che attualmente riveste sono i seguenti:

Presidente del Comitato Provinciale CONI di Savona (fino al 2010)
Membro Consulta Nazionale dell´Organizzazione Territoriale del CONI
Membro del Consiglio Nazionale del Coni (fino al 2010)
Presidente della FIVL (Federazione Italiana Volontari della Libertà) della Liguria e Vice Presidente nazionale del medesimo organismo
Membro della Giunta Esecutiva Nazionale della FIVL
Già Presidente nel 1998 ed ora consigliere dell´Istituto Storico della Resistenza e dell´Età Contemporanea (ISREC) della Provincia di Savona, sta sviluppando una lunga serie di iniziative storico scientifiche di grande rilevanza, conferenze e dibattiti sulla storiografia della Resistenza, legislazione antiebraica, sulle teorie negazionisti che dei campi di sterminio[18].
dal 29/03/2004 Coordinatore della Conferenza permanente dei Presidenti delle Associazioni d´arma della Provincia di Savona

In campo sportivo riceve ulteriori riconoscimenti:

Discobolo d´Oro al merito del Centro Sportivo Italiano (2001)
Premio Internazionale "Fausto Coppi & Costante Girardengo", Serravalle Scrivia 2002

Tra i fatti salienti più recenti che lo vedono protagonista:

23 dicembre 2003, Lelio Speranza riceve dalle mani del ministro Claudio Scajola il titolo di Cavaliere di Gran Croce, la massima onorificenza al merito della Repubblica Italiana.
riceve da Antonio Rossello, presidente della sezione savonese dell´Associazione nazionale carabinieri, l´attestato di socio benemerito durante il raduno interprovinciale tenutosi il 27 novembre 2005 ad Albisola
Nel 2009 è insignito del VI "Premio Aiolfi"
28 novembre 2009, la società Canottieri Sabazia ha nominato il presidente del Coni Provinciale Lelio Speranza, socio onorario con la seguente motivazione: "per l´affetto e la passione dimostrata da sempre nei confronti della Canottieri Sabazia e dello sport della Canoa"
giovedì 3 dicembre 2009, nella sala Rossa del Comune di Savona, durante il convegno organizzato dal Comitato Provinciale della Federazione Italiana Pallapugno, sul tema: "Savona e la tradizione della pallapugno", vengono premiati alcuni personaggi di spicco del mondo della pallapugno. Tanti i premi assegnati: quello di spicco, il Premio senatore Giancarlo Ruffino, giunto alla sedicesima edizione, va al presidente del Coni, Lelio Speranza
08/12/2010 In occasione della tradizionale Festa degli Auguri del Panathlon Club Genova premiati due ospiti di assoluto valore e prestigio: Stefania Belmondo, campionessa olimpica, e Lelio Speranza con motivazione: "Premio Panathlon per la Promozione Sportiva - Personaggio carismatico. Ha potenziato l´attività promozionale nei giovani coniugando, con profonda saggezza ed equilibrio, i valori dello Sport con i grandi valori della vita, riconoscendo e diffondendo lo Sport come strumento di crescita, di educazione personale e comunitaria e come veicolo di pace. Cardine e garanzia assoluta di tutela dello Sport sul Territorio."
il 7 febbraio 2014 nella Sala Consiliare del Comune di Savona, nel corso del convegno "Pallapugno a Savona: ieri, oggi e domani", riceve il premio Nazionale "Amico dello Sport".
il 31 ottobre 2014 ad Alassio, viene inaugurata, a 70 anni dalla sua fucilazione, una piastrella commemorativa del Capitano Franco Balbis, su iniziativa dell´unione "ex allievi" Don Bosco Alassio e del professore Pier Franco Quaglieni, giornalista, docente e saggista di storia contemporanea, direttore del Centro "Pannunzio". Lelio Speranza coordina l´evento
Savona - Lelio Speranza commemora due eroi alpini partigiani. Oltre duemila persone in ricordo di Ignazio Vian (Medaglia d´oro al valore militare) e Teresio Olivelli (Il Beato della Penna Nera)
Novembre 2014, a Vesime (AT) la storia relativa alla realizzazione dell´omonima pi¬sta di atterraggio in una zona controllata dai Partigiani, durante la guerra partigiana, diventa un progetto museale. Alla sua realizzazione assicurano il sostegno finanziario o sia il Consiglio Regionale del Piemonte che l´Istituto storico della Resistenza di Asti. Lelio Speranza e la FIVL sono stati partecipi e promotori di tutte le fasi del progetto .
Novembre 2015 Lelio Speranza riceve il Generale di Divisione degli Alpini Marcello Bellacicco

Pubblicazioni

Collaborazioni

Lelio Speranza ha collaborato alle seguenti pubblicazioni:

In sce-o fâ da séia - raccolta di poesie - Associazione Volontari Libertà Liguria (FIVL)- 1980- presentazione di Lelio Speranza - pre-fazione di Domenico Astengo
L´8 settembre 1943 - atti della giornata di studio Savona, 2 ottobre 2003 -Istituto Storico della Resistenza e dell´Età Contemporanea della provincia di Savona - Intervento
Panoramica - Autore: Silvio Ravera - Prefazione: Lelio Speranza - Editore: L´Autore Libri Firenze - Data di pubblicazione: 1997 - Collana: Biblioteca 80 - ISBN 88-7254-955-8 ISBN 978-88-7254-955-1
Intervento in Antologia Alpini e Carabinieri al servizio dell´Italia edita nel 2002 dalle Edizioni Punto e Linea di Savona
manoscritto: "Il senso della vita e della morte", aprile 2014
"La Fiamma che arde nel cuore" - Autore: Antonio Rossello, volume divulgativo dal titolo: , Editore: FIVL Savona – Coop Tipograf, autunno 2014

Citazioni

Lelio speranza risulta citato sulle seguenti pubblicazioni:

8 settembre 1943: atti della giornata di studio, La Spezia, 19 novembre 1993 - Pagina 150 Liguria (Italy). Consiglio regionale, Istituto storico della Resistenza in Liguria - 1994

La liberazione in Liguria - Augusto Miroglio - 1970 - Pagina 54

La Donna nella Resistenza in Liguria - Pagina 50 Giuseppe Benelli, Liguria (Italy). Consiglio regionale - 1979

Politica a memoria d´uomo - Pagina 55 Paolo Emilio Taviani - 2002

La Resistenza in Liguria: cronache militari e documenti, Volume 1 - Pagina 894 Giorgio Gimelli - 2005
Ombre e colori, Antonio Rossello, Divinafollia Edizioni, 2013, ISBN 978-88-98486-05-2.
La Fiamma che arde nel cuore, Antonio Rossello, Coop Tipograf, 2014
El arco iris, Antonio Rossello, Lettere Animate, 2016, ISBN 978-88-6882-787-8 (libro); 978-88-68828-70-7 (Ebook)

Onorificenze

Cavaliere di Gran Croce dell´Ordine al merito della Repubblica italiana -
— 2 giugno 2003
Grande Ufficiale dell´Ordine al merito della Repubblica italiana -
— 2 giugno 1975
Croce di Guerra al valor militare
Stella d´Oro al Merito Sportivo

(Tratto da Wikipedia)



Fonte: UNVS Savona www.unvsliguria.it