Premio Sportivo dell´anno 2016

02-03-2017 09:52 -

Il Tanaro racconta: questa accattivante introduzione ha accolto il 17 marzo il pubblico che ha riempito in ogni ordine di posti l´auditorium della Banca d´Alba di via Cavour.
L´evento era organizzato dall´Unione Nazionale Veterani dello Sport (UNVS), sezione Mario Fontani di Alba che, ad ogni inizio d´anno, assegna il prestigioso Trofeo "Sportivo dell´Anno".
La missione del premio è conferire annualmente l´autorevole riconoscimento a quel personaggio che si sia dedicato con grande passione e continuità, senza fini di lucro e notorietà, per puro spirito amatoriale, alla sua attività sportiva preferita.
Per il 2016 la scelta è caduta, nell´ambito della pesca sportiva, a Mario CORRADO, mitico personaggio che negli ultimi 48 anni ha scritto la storia della pesca sul Tanaro, ed è tutt´ora in prima fila con la sua canna sugli argini del fiume
Si sono così susseguite inaspettate diapositive che hanno narrato la storia del Tanaro e del suo habitat dall´inizio del novecento ai giorni nostri, immagini storiche magistralmente commentate da Piero Ravotti, altro personaggio di rilievo della pesca sportiva.
Si parte dagli anni trenta-quaranta, quando le canne erano di bambù e non esisteva ancora la fibra di carbonio ed i mulinelli tecnologici.
Sono susseguite immagini dei pesci nativi che popolavano il Tanaro come il Barbo, il Cavedano, la Carpa Regina, la Tinca, il Luccio, l´Anguilla (rigorosamente pescata di notte) sino ai pesci introdotti dall´uomo come la Trota e il Pesce Gatto.
Ricordati i pescatori professionisti di allora, come Mentin padre e figlio (indimenticabili le tavolate a base di trote fritte organizzate dalla Famija Albeisa nel ciabòt di Mentin sotto le Rocche), Meco (Clemente Massa), Magliano, Maso. Persino un sacerdote, don Biagio, alla cui memoria fu realizzato il laghetto San Biagio, tuttora meta di gare di pesca sportiva, di pranzi e di svago sotto la direzione di Luciano Brenta (GSR FERRERO, sezione Pesca, e Consigliere UNVS Alba).
Presenti, i campioni Edoardo Ferrero e Maria Ida Burzio..
E´ stato ricordato anche il mercato del Pesce in piazza Rossetti, conseguente ad un Tanaro generoso di materia prima, con l´indotto di varie pescherie come quelle di piazza Rossetti, via Cavour e in Piana Biglini condotta da Bianca Croce, mamma di Pedro, l´ultimo negoziante specializzato (presente in sala).
Doveroso a questo punto citare la figura di Beppe Viglino, fotografo in via Roma e Presidente storico della Federazione Italiana Pesca Sportiva (FIPS) nata ad Alba nel 1957.
Molti gli interventi dal pubblico, a ricordare con nostalgia come negli anni 40 e 50 erano limpide le acque del Tanaro, con spiagge candide sotto le Rocche di Barbaresco, in quanto le draghe non erano ancora intervenute in nome del dio cemento a mutare il letto naturale del fiume. Spiagge dove i ragazzi imparavano a nuotare e le famiglie si ritrovavano la domenica a far picnic (il mare? Meta irraggiungibile, con i mezzi e le possibilità di quei tempi).



Fonte: www.unvspiemontevalledaosta.it