Ciclismo: la maglia etica diventa....mundial con Alfredo Martini

09-09-2013 12:09 -

L´iniziativa dell´Asd Sapientiae Motusque sara´ evento seminariale di punta il prossimo 27 settembre, nel vivo della settimana iridata, al Rettorato dell´Universita´ di Firenze durante la Notte dei Ricercatori

La bonta´ del progetto maglia etica-antidoping a sostegno del ciclismo credibile ha conquistato una vetrina di assoluto prestigio internazionale nel corso dei mondiali di ciclismo 2013: venerdi´ 27 settembre l´iniziativa dell´Asd ´´Sapientiae Motusque´´ di Sezze (Latina) sara´ parte integrante del seminario ´´Parliamo di doping e sostanze dopanti´´ organizzato dall´Universita´ di Firenze nell´ambito della ´´Notte dei Ricercatori´´, evento accademico di qualita´ e forte richiamo in una settimana iridata che pone la citta´ di Dante e Lorenzo il Magnifico al centro dell´interesse non soltanto sportivo.
Alle 16.45 nell´aula magna del Rettorato dell´ateneo fiorentino - piazza San Marco, 4 - sara´ Alfredo Martini, leggendario tecnico azzurro della nazionale di ciclismo ora Presidente onorario Fci, a tenere a battesimo la casacca, patrocinata dal Ministero della Salute, accanto a Maurizio Marchetti e Fabio Provera, ´´motori´´ di Sapientiae Motusque.
Dopo il debutto agonistico della maglia etica al 50° Giro della Valle d´Aosta nel luglio scorso, Marco Chianese, vincitore nella corsa valdostana della speciale classifica dei traguardi volanti con successivo controllo antidoping volontario a fine gara, portera´ la sua testimonianza di corridore impegnato per un ciclismo inteso seriamente con se´ stessi: un´immagine rafforzatasi di recente per Marco, atleta del team Palazzago-Fenice, in virtu´ dell´autorevole vittoria di Ferragosto nella 67/a Firenze-Lido di Camaiore.


´´La sensibilita´ del Magnifico Rettore Alberto Tesi ci onora - ha spiegato Maurizio Marchetti - Abbiamo avviato un dialogo di grande arricchimento con lui e il suo staff guidato dal professor Carlo Sorrentino che ci permette di inserire la nostra relazione tra gli interventi di importanti medici, studiosi e farmacologi che faranno una disamina accurata del fenomeno doping per la tutela della salute dei ragazzi a cui noi aggiungiamo un approccio culturale premiante per i giovani che, come Chianese, vogliono salire in bicicletta sgravati finalmente dal peso di un´immagine negativa che troppo sport programmato in laboratorio ha fatalmente creato e accresciuto negli ultimi decenni. Da parte mia continuero´, spinto da questa formidabile opportunita´, a tenere lezioni nelle scuole di ogni ordine e grado come e´ accaduto gia´ in oltre mille appuntamenti con gli studenti nel corso dell´ultimo decennio´´.



´´L´antidoping praticato in corsa´´ e´ il titolo scelto con indubbio acume in seno ai vertici del Rettorato per lo spazio riservato alla maglia etica durante il seminario.



´´L´Unione Nazionale Veterani dello Sport (Unvs) non puo´ che esprimere gratitudine verso un´Universita´ che da quasi settecento anni dispensa cultura, forma individualita´ di primo piano e comprende appieno l´importanza della lealta´ sportiva come step essenziale nel completamento delle personalita´ - ha aggiunto Andrea Desana, consigliere nazionale Unvs - Nel corso di quasi un anno di lavoro comune con Sapientiae Motusque la risposta di istituzioni e del mondo scolastico e´ stata straordinaria verso la casacca: confidiamo che anche gli organizzatori di gare che ci elogiano sappiano compiere il passo decisivo dell´adozione della casacca nelle loro competizioni, sul modello lungimirante del Giro della Valle d´Aosta, poiche´ in termini pratici e organizzativi si inserisce in modo semplice nel loro impegno offrendo eccellenti ricadute d´immagine´´.

Fabio Provera

Fonte: www.unvspiemontevalledaosta.it