Una stoccata per la vita: corsi di scherma gratuiti per combattere la devianza sociale

30-06-2017 12:34 -


Si chiama "Una stoccata per la vita", il progetto che prevede lo svolgimento, a titolo gratuito, di corsi di scherma tenuti, durante l´anno scolastico presso alcune scuole primarie e secondarie di primo grado, e nel periodo estivo in "campi scuola" organizzati da associazioni sportive, Onlus e oratori. L´attività è partita con l´ oratorio "Don Bosco" dell´Istituto salesiano del Redentore, dove istruttori della Federazione italiana scherma hanno dato lezioni ai giovanissimi iscritti al campo scuola.
Il protocollo, organizzato dal Comando Forze operative sud dell´Esercito, in collaborazione con la Conferenza episcopale pugliese, l´Università di Bari, l´Ufficio scolastico regionale e la Federscherma, ha l´obiettivo combattere devianza e degrado sociale con l´attività sportiva. Inoltre, verranno avviati alla scherma anche ragazzi diversamente abili o affetti da autismo, considerato che la pratica sportiva, oltre a portare benefici fisici rappresenta un mezzo di inclusione, miglioramento del senso di autoefficacia e promozione della salute.
Oltre al generale Luigi Francesco De Leverano, alla presentazione c´erano monsignor Francesco Cacucci, Arcivescovo di Bari-Bitonto e presidente della Conferenza episcopale pugliese, il generale Mauro Prezioso, Comandante militare Esercito "Puglia", il prof. Francesco Fischetti, delegato allo sport dell´Università degli Studi "Aldo Moro" di Bari, il direttore generale dell´Ufficio scolastico regionale Anna Cammalleri, il presidente della Federscherma pugliese Matteo Antonio Starace, l´assessore del Comune di Bari, Carla Palone, Nicola Calò in rappresentanza del Coni Puglia. La sezione di Bari dell´Unione veterani dello sport era rappresentata dal presidente Gaetano Campione.