PONTREMOLISeverino Angella a 82 anni Campione del Mondo per la terza volta, ovvero quando gli aggettivi non servono.

14-09-2017 20:18 -

Rassegnatevi.
Rassegniamoci. E non perdiamo tempo.
Per quanti dizionari della lingua italiana andiamo a sfogliare, da quelli più storici e accreditati a quelli di uso più comune, non esiste aggettivo che lo definisca per quello che è veramente.
Abbiamo già scritto di lui nel 2015 e lo definimmo "infinito" pensando che oltre non si potesse. Nel frattempo hanno scritto un libro su questo straordinario filattierese classe 1935 (Sindaco Folloni, a quando le chiavi della città?) capace ogni volta di andare oltre la fantasia e le parole e di stupire anche i tifosi più fedeli ai quali, chi scrive, è onorato di appartenere.
Quando arriva la fine di agosto e il calendario gli fa sentire odore di compleanno, lui sembra risvegliarsi, dotato com´è di un fisico dal metabolismo perfetto, capace di sbancare ancora una volta la roulette di St. Johann in Tirol dove, possiamo immaginarlo, anche solo l´arrivo della scheda di iscrizione del Seve sia capace di togliere velleità di vittoria anche ai più accreditati e di far schizzare alle stelle le quotazioni dei bookmakers.
E non si pensi che la "Coupe du Monde des Veterans" per la categoria Master over 80 sia una specie di passeggiata ecologica domenicale per dopolavoristi.
Una quarantina di chilometri con tre aspre salite da fare tutta d´un fiato sempre tra i primi, e il finale in volata fulminando il ristretto gruppo dei migliori al mondo.

Già il martedì precedente si era piazzato secondo (al fotofinish!) nella gara di Coppa del Mondo e masticava amaro, ma senza perdere d´occhio la gara del sabato quando il risultato finale non ha avuto bisogno di alcun occhio elettronico tanto netta è stata la vittoria.

Oramai è un habitué, e più l´anagrafe gli mette distanza dalla data di nascita, più lui si ringalluzzisce. Così è stato per le vittorie del 2010, del 2015 e di quest´anno, i conti dell´età fateli voi.

Gli scienziati che si stanno cimentando a Okinawa, in Sardegna e da qualche altra parte del mondo per studiare la longevità, dovrebbero farsi una passeggiata in quel di Filattiera, Lunigiana.
Ma attenzione a non cercare il nostro ai giardinetti o al Centro anziani del paese: lui no, perché Severino Angella, 82 primavere e un ritratto in soffitta che invecchia al posto suo, lo vedi ancora spingere, sbuffare, incazzarsi, indomabile cavallo sulle strade nostrane.
Il chiodo cui appendere scarpini e maglietta a casa sua non è stato ancora piantato. Negli incontri tra vecchie glorie del ciclismo lui i ricordi li declina al futuro.

Veterani come Severino Angella e i tanti altri "over" che nel nuoto, nell´atletica, nel fondo e mezzofondo continuano a guadagnar medaglie mondiali onorano lo Sport, l´Italia e la nostra Unione. Essi sono le divinità cui i tanti giovani che si avvicinano allo sport devono ispirarsi e dalle loro mani ricevere quella fiaccola ardente di autentici valori sportivi che campeggia nel nostro logo.
E non sarebbe male pensare ad una giornata dedicata tutta per loro.

Giuseppe Orioli



Fonte: Giuseppe Orioli www.unvstoscana.it