Bolzano: E´ stata proclamata dai veterani atesini dello sport per il 2017ELENA PIRRONE ATLETA DELL´ANNODue titoli iridati e uno europeo nel ciclismo su strada e un podio nel mondiale in pista.Saranno premiati anche i protagonisti del trofeo Prestige Fondazione Carispa BZ

01-11-2017 09:45 -

Dopo aver premiato nelle ultime edizioni campioni e campionesse del calibro di Christof Innerhofer, Andreas Seppi, Tania Cagnotto e Simone Giannelli i veterani atesini dello sport hanno proclamato atleta dell´anno per il 2017 la campionessa mondiale ed europea junior di ciclismo su strada Elena Pirrone, classe 1999 di Laives, portacolori del gruppo sportivo Mendelspeck." Il prossimo anno - ci ha confermato Elena - passerò al professionismo. Ho già firmato per la famosa squadra Astana che ora è tutta dii marca italiana dopo la separazione dal Kazakistan".
Determinata e forte di carattere Elena Pirrone riesce a conciliare sport e studio (frequenta il quinto anno al liceo sportivo Toniolo) e ama gli sport di fatica dal ciclismo allo sci di fondo. "Sono stati i miei genitori a trasmettermi la passione per le due ruote. Avevo sei anni quando papà Renato e mamma Barbara, entrambi con un passato agonistico, mi regalarono la prima bici da corsa. Di sacrifici ne hanno fatto tanti!"
Ma anche lei non ha badato a sacrifici e rinunce pur di raggiungere ambiziosi traguardi in uno sport,il Ciclismo con la C maiuscola, che richiede ore e ore di allenamento, resistenza allo sforzo prolungato, tecnica (soprattutto in pista) tattica o senso della gara e un pizzico di fortuna.
In sintesi la sua carriera. A 15 e 16 anni Elena gareggia nella categoria allievi , veste la prima maglia azzurra e conquista il primo podio nella "crono" a Tiblisi in Georgia oltre a cinque titoli su strada e su pista a livello nazionale. Ormai è ... partenza lanciata! Il passaggio di categoria da allievi a junior le crea qualche problema nel 2016 per motivi di salute ma il 2017 si rivela il suo anno di grazia. La portacolori del GS Mendelspeck si laurea campionessa europea a Herning in Danimarca nel cuore dell´estate, poi a fine agosto la medaglia di bronzo nell´inseguimento ai mondiali su pista a Montichiari, in settembre due titoli mondiali, due maglie iridate nello spazio di pochi giorni a Bergen bellissima città norvegese. Nella cronometro parte ultima e realizza il miglior tempo battendo per soli 6 secondi Alessia Vigilia di Bolzano, compagna di nazionale, di squadra e d´allenamento. Dopo 72 ore fra la sorpresa di tecnici e giornalisti si lancia da sola verso il traguardo mondiale nella corsa in linea: le inseguitrici la vedono da lontano mentre Elena sul traguardo alza le braccia al cielo. Doppio oro per la Pirrone e bronzo per la trentina Letizia Paternoster. E´ un tripudio per il ciclismo femminile italiano!
I veterani atesini dello sport hanno dunque voluto indicare quale atleta dell´anno una campionessa giovanissima, una grande speranza del ciclismo azzurro. Alla festa delle premiazioni del 14 dicembre a Bolzano, oltre a Elena Pirrone, saliranno sul podio virtuale i protagonisti della quarantesima edizione del trofeo Prestige Fondazione Cassa di Risparmio, la piccola olimpiade dei veterani articolata in dieci gare di dieci sport diversi. In campo maschile ha vinto il meranese Luis Zöggeler. Dal secondo al quinto posto Ivano Badalotti, Guido Mazzoli (entrambi di Bolzano) Marco Zanol (Merano) e Fredi Dissertori (Bressanone). Fra le donne ha conquistato il Prestige per il secondo anno consecutivo la bolzanina Lucilla Bombasaro. Le altre quattro premiate sono Erika Zöggeler (Merano) Susanna Tirabosco (Bolzano) Renate Oberdorfer- Teutsch (Renon) e Angiolina Brentegani (Merano). I coniugi Erika e Luis Zöggeler (nessuna parentela con l´ex campionissimo dello slittino) si sono aggiudicati anche il trofeo a coppie davanti ad altre due coppie di coniugi: i meranesi Zanol e i brissinesi Dissertori.
Fra gare locali, campionati nazionali di atletica, gite e attività sociale un bilancio largamente positivo per il presidente dei veterani sportivi Alberto Ferrini e i suoi collaboratori.
Franco Sitton



Fonte: Franco Sitton