CICLISMO: LA MAGLIA ETICA-ANTIDOPING RISCUOTE SUCCESSO PIENO ALL´UNIVERSITA´ DI FIRENZE DURANTE LA NOTTE DEI RICERCATORI MENTRE LA GRAN FONDO DI ROMA DEL PROSSIMO 13 OTTOBRE DECIDE DI INTRODURLA

07-10-2013 11:57 -

Se il mondiale di ciclismo si e´ chiuso con un bottino magrissimo di soddisfazioni in chiave azzurra rispetto alle aspettative, à cote´ della kermesse internazionale di Firenze e´ stata la maglia etica-antidoping a riscuotere un lusinghiero successo in ambito accademico: la Notte dei Ricercatori, celebrata al Rettorato dell´Universita´ del capoluogo toscano, ha suggellato l´approvazione piena del mondo della ricerca medica, a tutela dell´integrita´ psico-fisica degli atleti, e della magistratura giudicante nell´ambito dei reati commessi col ricorso a sostanze vietate.



L´iniziativa dell´Asd Sapientiae Motusque, appoggiata dall´Unione Nazionale Veterani dello Sport, e patrocinata dal Ministero della Salute, ha rappresentato uno dei momenti piu´ significativi del seminario ´´Parliamo di doping e sostanze dopanti´´ che ha ribadito in toto la dannosita´, invalidante, spesso letale e percio´ priva di fondamento, della somministrazione di farmaci per la cura di patologie serie in soggetti sani con l´unico tangibile riflesso dell´incremento esponenziale degli utili delle case farmaceutiche.



Concetti espressi in modo diretto al pubblico di studenti e laureandi, tra cui anche ex-corridori lieti di avere abbandonato la pratica sportiva nelle categorie giovanili per evitare rischi concreti per la propria salute sotto la guida di tecnici inaffidabili.



Su questo orientamento analitico dei relatori, Maurizio Marchetti e Fabio Provera, figure di riferimento per la maglia etica-antidoping - che premia chi si impone ai traguardi volanti per sottoporsi a fine gara a test volontari - hanno ripercorso la genesi e lo sviluppo del progetto, avvalorato ora dal sostegno del presidente del Coni Giovanni Malago´ che - si legge in allegato - ha fornito un contributo di indirizzo di indubbio valore sul tema.



Marco Chianese (team Palazzago-Fenice) ha portato in Aula Magna la sua significativa testimonianza di primo corridore ad avere conquistato la casacca-antidoping durante il Giro della Valle d´Aosta a tappe riservato a corridori dilettanti Under23 del luglio scorso.



La corsa valdostana ha idealmente consegnato nell´ateneo fiorentino il testimone alla Granfondo di Roma del prossimo 13 ottobre: gli organizzatori del piu´ grande appuntamento amatoriale di fine stagione, guidati da Gianluca Santilli, hanno infatti inserito la maglia etica-antidoping nella loro competizione dove, oltre ai controlli sugli atleti per gli sprint intermedi, e´ stato deciso di far gareggiare un elegante sciame di duecento partecipanti fasciati dalla casacca ideata da Sapientiae Motusque con innegabili ricadute d´immagine.



Silvia Lambruschi, due ori mondiali 2012 nel pattinaggio artistico da difendere a Taipei a inizio novembre, ha nuovamente accostato la sua fresca immagine di testimonial alla maglia etica-antidoping realizzata per la granfondo romana, presentata in anteprima.


Fonte: www.unvspiemontevalledaosta.it