Angelo Squadrone, 88 anni, eroe della Half Marathon di Livorno. In 3000 di corsa per le strade cittadine. Classe 1929, ha al suo attivo oltre 120 maratone e 300 mezze maratone. Al suo arrivo gli applausi e la commozione del pubblico

19-11-2017 12:16 -

Ci sono cose che vanno oltre il risultato, oltre i cronometri, oltre ogni sforzo. Angelo Squadrone, classe 1929, ha chiuso per ultimo la mezza maratona di Livorno dopo le 13, ma è lui il vero vincitore di questa gara podistica andata in scena domenica 12 novembre sulle strade della nostra città che si sono riempite di circa tremila partecipanti tra corsa competitiva e non .
Un vero esempio di forza e di vita quello messo in campo anche quest´anno dal maratoneta con il pettorale numero 1707 targato con il suo nome "Angelo".
Ogni metro una conquista. Alle 13 ormai non c´era più nessuno per le strade. Le medaglie, l´acqua per rifocillarsi, il podio, i flash...tutto finito. Ma non gli applausi. Chiunque lo vedeva passare non poteva fare a meno di tributargli un urlo di incoraggiamento. A seguirlo, passo dopo passo, anche Riccardo, agente della municipale in moto che ha percorso con lui gli ultimi chilometri. "E´ stato come fare la maratona anch´io – commenta a Quilivorno.it l´agente commosso – Per me è stata una vera e propria lezione di vita. Ad un certo punto aveva sete e gli ho procurato una bottiglietta d´acqua. Io che gli dicevo forza manca un chilometro e lui che mi diceva no, sono di più, ma ce la voglio fare. Alle fine l´ingresso al Camposcuola dove è stato inondato da un bagno di applausi e di tifo. Ho pianto anch´io. E a pensarci mi commuovo tutt´ora. Nella mia vita ne ho viste tante ma la lezione di Angelo me la ricorderò per sempre".
Quegli ultimi 300 metri per Angelo devono essere stati come scalare l´Everest. Eppure li ha voluti percorrere da solo. Senza una mano. La sua sfida, il suo muro da abbattere. La maratona, come molti atleti sanno, è un percorso personale, intimo, quasi mistico dove la sfida è con se stessi, con i propri limiti. Angelo Squadrone, 88 anni, ex militare iscritto all´Unione Nazionale Veterani Sportivi, ha dimostrato ancora una volta che non è mai troppo tardi, che niente, davvero, è impossibile. E che essere vincenti è una condizione e non un risultato.
Il nostro "eroe" (concedeteci l´aggettivo in senso sportivo e umano del termine) ha già partecipato alla mezza maratona del 2016. Sposato con tre figli, colonnello dei paracadutisti in pensione, Squadrone ha all´attivo più di 120 maratone e 300 mezze maratone. E ancora una volta un traguardo alle spalle e un nuovo obiettivo da superare per il futuro. Angelo Squadrone, l´uomo che non conosce i limiti.



Fonte: www.unvstoscana.it