bolzano: bilancio conclusivo della quarantesima edizione luis zöggeler e lucilla bombasaro i vincitori del mitico trofeo prestige di franco sitton

05-12-2017 09:39 -

E´ calato il sipario sulla quarantesima edizione del trofeo Prestige sponsorizzato dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Bolzano, forse è calato definitivamente su una manifestazione che dal 1978 ai giorni nostri ha visto centinaia e centinaia di veterani di varie generazioni misurarsi in sfide agonistiche più o meno impegnative. Si apre un´altra pagina di storia sportiva nella nostra associazione con sfide e gare meno impegnative ma il meranese Luis Zöggeler e la bolzanina Lucilla Bombasaro hanno l´onore di mettere la loro firma sull´ultima pagina del prestigioso albo d´oro. Sono infatti loro i due vincitori assoluti della quarantesima edizione del Prestige imperniata su dieci gare, sei definite soft (birilli, tiro a segno e tiro con l´arco, tennis tavolo, camminata sportiva e freccette) e quattro hard (slalom, atletica, nuoto e ciclismo) con i famosi "bonus" a compensare le prestazioni dei meno giovani.
Nella categoria maschile ha conquistato per la prima volta il trofeo Prestige Luis Zöggeler presente a tutte le dieci competizioni e vincitore di tre prove: birilli, tiro con l´arco e tiro con la carabina la sua vera specialità. Ha battuto per soli tre punti Ivano Badalotti (primo ex aequo nella camminata sportiva) destinato a diventare . Come il mitico Belloni – l´eterno secondo. Lotta incertissima sul filo di pochi punti dal terzo al quinto posto: l´ ha spuntata per un soffio Guido Mazzoli (altro vincitore della camminata) su Marco Zanol che aveva debuttato con il più alto punteggio nella vittoriosa prova dei birilli e aveva ottenuto altri 20 punti in atletica per l´esclusione dal computo finale di Aldo Zorzi. Al quinto posto un altro fedelissimo del Prestige, quel Fredi Dissertori che non solo ha disputato tutte le dieci gare ma è stato l´unico a presentarsi all´ unica prova annullata: la pesca sportiva.
Sono una cinquantina i protagonisti del Prestige, occhio e croce trenta uomini e venti donne. In campo femminile si è confermata superstar Lucilla Bombasaro con il punteggio record di 156 punti (ridotti a 143 con gli scarti) in virtù di tre primi posti in slalom, nuoto e camminata sportiva e di altri brillanti piazzamenti. Se Badalotti è l´eterno secondo fra gli uomini Erika Zöggeler è l´eterna seconda fra le donne pur avendo partecipato come suo marito a tutte le dieci gare. Nel suo palmarès due successi nei birilli e ovviamente nel tiro a segno. Con le eccellenti prestazioni in atletica e nel ciclismo ha conquistato il terzo gradino del podio Susanna Tirabosco. Al quarto posto una delle "regine dei dolcetti" Renate Oberdorfer in Teutsch (due secondi posti in slalom e birilli) e al quinto Angiolina Brentegani in Zanol (sul terzo gradino del podio nel tiro a segno e nella camminata sportiva). Sesta l´intramontabile Johanna Endrich che alla sua invidiabile età( 85 anni! ) è stata costretta a saltare alcune gare per motivi di salute o per gli acciacchi della terza o ... quarta età.
Nel trofeo a coppie quattro coniugi meranesi ai primi due posti: vincitori Erika e Luis Zöggeler, secondi Marco Zanol e Angiolina Brentegani, terzi Fredi e Greti Dissertori di Bressanone.
Chiuso il lungo capitolo Prestige si guarda al futuro con nuovi orizzonti. Nascerà il "Nuovo Prestige" all´insegna di competizioni soft. Resta il bel ricordo di tante battaglie sportive, di tante fatiche organizzative per il presidente Alberto Ferrini e gli altri consiglieri