Trento: Eleonora Farina atleta dell´anno 2017 e Giulio Mendini premio alla carriera

07-12-2017 17:05 -

Nella magnifica cornice del salone dei ricevimenti delle Cantine Ferrari di Trento si è svolto il tradizionale incontro conviviale di fine anno della Sezione di Trento, organizzato quest´anno per la prima volta insieme al Panathlon Club e con la presenza di diversi soci della sezione di Rovereto.
L´incontro ha offerto l´occasione di scambiarsi gli auguri ad oltre centotrenta persone. Il presidente dell´UNVS di Trento, Enrico Negriolli ha presentato il bilancio delle numerose attività svolte durante l´anno ed accennato alle iniziative programmate, mentre il presidente del Panathlon Club Matteo Lazzizzera ha espresso il suo compiacimento per l´iniziativa comune ed ha auspicato che questo sia l´inizio di una fattiva collaborazione fra le due associazioni della città.
Nel corso della serata sono intervenuti la residente del Comitato Trentino del CONI, Paola Mora, l´assessore allo sport del Comune di Trento Tiziano Uez, il presidente del Comitato Trentino della Federazione Ciclistica Italiana Dario Broccardo, Luciano Vanz, delegato regionale dell´UNVS e Giacomo Santini, past President del Panathlon International.
Il momento più atteso è stato affidato alla consegna dei due riconoscimenti con la cerimonia di premiazione presentata dal giornalista Diego Nart, da alcuni anni voce di questo evento.
Eleonora Farina, ha ricevuto il premio UNVS "Atleta dell´Anno 2017" (consegnatole da Claudio e Fabio Fozzer, figli di Giulio Fozzer al quale è dedicata la sezione di Trento dei Veterani dello Sport). L´Atleta ha trasformato una passione nella sua professione. Salita per la prima volta su una mountain bike cinque anni fa, le è bastato un lustro per diventare una stella internazionale di questa disciplina nella specialità Downhill con le sue discese mozzafiato attraverso impressionanti pendii.
Per cinque anni consecutivi Eleonora ha conquistato il circuito italiano Gravitalia e nel 2017 ha indossato la maglia di campionessa italiana e quella di campionessa europea. Nel 2015 ha conquistato il circuito europeo IXS Cup che, quest´anno, ha concluso al secondo posto mentre da alcune stagioni prende parte alla Coppa del Mondo concludendo nel 2017 due volte al quinto posto e chiudendo al settimo posto la classifica finale. Ai mondiali in Australia ha terminato la prova ad un soffio dal podio. Il 2017, insomma, ha rappresentato la sua stagione più bella in attesa di altri traguardi destinati a impreziosire il suo già invidiabile palmares.
Il "Premio alla carriera" è stato assegnato a Giulio Mendini (accompagnato da Aldo Panciera, uno dei suoi allievi diventato allenatore di mountain bike).
Dopo essersi cimentato nella palla tamburello, Mendini entra nel mondo del ciclismo avendolo praticato in giovane età. Passato al volante dell´ammiraglia del direttore sportivo è la guida tecnica delle speranze di diversi giovani dotati di qualità e talento. Arriva finalmente la grande svolta del suo impegno sportivo quando decide di dedicarsi ai giovanissimi. Una scelta distante dai canoni classici, poiché si mette al servizio di ben dieci scuole medie della Val di Non per seguire progetti promozionali che continuano a raccogliere il gradimento degli studenti.
Tra i progetti più significativi ricordiamo "Nessuno è Fuorigioco". Vi si offre la possibilità di praticare sport a ragazzi speciali che, considerata la loro condizione fisica e psichica, rischierebbero di rimanere emarginati e che, invece, grazie all´attività sportiva trovano un´opportunità di integrazione. Come dire: se si è speciali non occorre essere perfetti.
Un premio veramente meritato da una persona che continua a mettere la propria competenza e passione al servizio dei ragazzi.
Con un turbinio di bollicine, alla fine della serata, ci si è dato l´appuntamento alla prossima annata, già ricca di eventi programmati.
Tanti auguri a tutti.