HOSTIS VS NEMICUS

30-01-2018 18:04 -

Lo Sport, a differenza della "propria" politica attuale, sa ancora distinguere tra "nemico" e "rivale" come ce l´hanno spiegata gli antichi romani, i quali avevano due termini distinti: Hostis e Nemicus.

Il primo era la vera persona ostile, il vero nemico da combattere con ogni mezzo, mentre il secondo era l´avversario, una persona che la pensava diversamente, che nello Sport stava in un´altra squadra, ma con cui era sempre possibile discutere o bere "... un bicchiere di buon Falerno sotto una pergola ...".

Un nemico-rivale da rispettare come cosa sacra, perché senza di lui non era più possibile la discussione politica e la democrazia, la gara sportiva e le Olimpiadi.

Inoltre, più egli era bravo, più onorava la sfida, perché più bravi si doveva essere per riuscire a vincere.
Il rivale, insomma, altro non è che colui sa tirar fuori il meglio di noi stessi. Come non rispettarlo? Come non apprezzare chi ci fa dare il massimo di noi?

La "politica dello Sport" sappia trarre beneficio da questi Valori dello Sport e recuperi l´alto significato della competizione, che i veri sportivi non hanno mai tradito.


Fonte: www.unvsromagna.it