Pontremoli - Premio Bancarella Sport 2018 - Gianfelice Facchetti e la Storia dell´Inter, tra i libri premiati
02-08-2018 16:56 -
21 Luglio 2018 a Pontremoli: giornata piena dei sapori e dei profumi dello Sport.
Tutto è iniziato al mattino con un evento, a corollario del 55° Bancarella Sport, ottimamente co-organizzato dal Panathlon Pontremoli, presieduto da Aldo Angelini e dalla locale Sezione UNVS, guidata da Pietro Mascagna.
La giornata è proseguita, prima della serata del Bancarella Sport, sotto la capace e professionale conduzione, sul palco, del giornalista Paolo Liguori, con un altro grande appuntamento con il mondo dello Sport, in particolare legato al giornalismo sportivo, con il premio "Bruno Raschi". Quest´anno il riconoscimento è andato al giornalista Massimo De Luca, famoso per la direzione della mitica trasmissione radiofonica "Tutto il calcio minuto per minuto"
De Luca, da anni risulta, tra l´altro, il conduttore, presso il Teatro Regio di Parma, del Premio "Sport - Civiltà" evento di grande risonanza e prestigio, organizzato dalla Sezione UNVS della città. Sul palco, durante la premiazione, la presenza del Presidente UNVS della città ducale, Corrado Cavazzini, accompagnato da uno dei suoi vice, Paolo Gandolfi.
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Dopo le ore 21:00 il clou della serata con l´assegnazione, previa votazione, scrutinata on line, del vincitore del Bancarella Sport:
Questa la sestina (come di prammatica) dei libri arrivati alla sfida finale (testi, scelti in precedenza, da un´apposita giuria):
- L´ EROE CHE E´ IN TE di CLAUDIO MARCELLO COSTA edito da FUCINA - NON SO PARLARE SOTTOVOCE di ALDO AGROPPI edito da CAIRO EDITORE - L´ULTIMO STOPPER di SERGIO BRIO e LUIGIA CASERTANO edito da GRAUS - ARPAD WEISZ E IL LITTORALE di MATTEO MATTEUCCI edito da MINERVA - MUHAMMAD ALI di FEDERICO BUFFA e ELENA CATOZZI edito da RIZZOLI - 65 - LA MIA VITA SENZA PAURA di SIMONE SARASSO edito da SPERLING & KUPFER
Fra i trentotto volumi in competizione, due sono stati ritenuti meritevoli di segnalazione per la quantità e la qualità dei contenuti:
- INTER 110 curato in primis da GIANFELICE FACCHETTI e GIANPIERO LOTITO edito da SKIRA
- NUVOLARI, LUI di CESARE DE AGOSTINI edito da PONCHIROLI EDITORI
Prima della proclamazione del vincitore finale è stato chiamato sul palco, da Paolo Liguori, per un giusto riconoscimento speciale da parte della giuria, Gianfelice Facchetti, autore, in primis, del libro "INTER 110 - Noi siamo fratelli del mondo", testo che non poteva rientrare nei canoni (prezzo di copertina e numero pagine) indicati dal bando del premio stesso.
Per la cronaca Gianfelice Facchetti, nel 2012, aveva già calcato, da vincitore, il palco del Bancarella Sport, con un suo libro, dal titolo "Se no che gente saremmo" edito da Longanesi
A presentare il libro un personaggio di eccezione, come il prof. Giuseppe Benelli, per anni presidente della giuria del premio e tuttora componente della stessa.
In riconoscimento, il prof. Benelli ha consegnato all´autore, un´artistica targa.
Il libro, che ripercorre la storia dell´Inter, era già stato presentato in anteprima ad Appiano Gentile, il giorno 15 Marzo 2018 (leggere qui)
Gianfelice Facchetti, figlio dell´indimenticato Giacinto, "Capitano dei Capitani" della Nazionale Italiana di Calcio, è autore dei testi del libro, che offre agli appassionati di football ed ai supporters dell´Inter una lunga striscia di 110 anni di storia della Beneamata. Questo il commento di Gianfelice durante la "vernice" del 15 Marzo 2018:
"Il piacere di scrivere ed attraversare la storia dell´Inter è stato incredibile e soprattutto farlo in un arco di tempo abbastanza ristretto. La scrittura è stata molto di getto. L´unico modo praticabile per non farsi schiacciare dalla storia. La storia dell´Inter parte con uno strappo, un corto circuito. I dissidenti che hanno cercato di affrontate in modo diverso il calcio. La cosa bella è che ritorna ciclicamente di un club che non manca mai gli appuntamenti con il tempo. Quando si avvicina al decennio scrive il suo nome nella storia, con emozioni e ricordi. Non solo i trofei che sono in bacheca. L´Inter è stata qualcosa di diverso, ha deciso di guardare agli stranieri con qualcosa non da tenere lontano ma come qualcuno che può e deve giocare con noi. E´ il punto di partenza, ma è anche il punto di arrivo. Rileggere la storia del calcio italiano con il filtro nerazzurro ci ha fatto vedere come ogni tanto lo straniero diventasse un impiccio. Di colpo, dopo l´eliminazione dai Mondiali, il problema diventa gli stranieri. Penso a Weisz e come lui ad altri tecnici. L´Inter non ebbe timore di frenare e di andare in una direzione tutta sua. Una capacità ed un segno distintivo di questi colori. I protagonisti sono tantissimi. I capitani, i presidenti che hanno tenuto la linea sempre retta di viaggio, i calciatori e i tifosi. Tutta la nostra storia ha fascino."
Dopodichè il grande finale, con la proclamazione del libro vincitore del Bancarella Sport 2018, andato a: "65 La mia vita senza paura". Loris Capirossi raccontato da Simone Sarasso" edito da Sperling & Kupfer . Il libro dedicato alla vita dell´ex pilota del Motomondiale, che, come risulta, l´ha spuntata tra i sei volumi vincitori del Premio Selezione Bancarella 2018, scelti da una commissione presieduta da Paolo Francia, che ha preso in esame la produzione editoriale del settore sportivo dell´anno 2017. Il duo Capirossi-Sarasso ha ottenuto 64 voti contro i 54 di Federico Buffa e Elena Catozzi con ´Muhammad Ali´, edito da Rizzoli. Sul podio anche Aldo Agroppi con il suo ´Non so parlare sottovoce´, edito da Cairo Editore.
PIERO LORENZELLI
Fonte: UNVS La Spezia La Spezia www.unvsliguria.it
