SILVIA LAMBRUSCHI CAMPIONESSA DEL MONDO A TAIPEI

09-11-2013 22:04 -

La prima Socia UNVS Junior d´Italia, Silvia Lambruschi, al suo rientro mondiale, è stata molto brillante, vincendo la medaglia d´oro nell´esercizio libero lungo, nel pattinaggio artistico a rotelle. Ha vinto inoltre l´argento nella combinata ed il bronzo negli obbligatori, categoria Juniores. Si ricorda che nell´Ottobre 2012, in perfette condizioni fisiche, ai mondiali svoltisi ad Auckand in Nuova Zelanda, aveva vinto 2 medaglie d´oro ed una d´argento. L´exploit ha del miracoloso e ne spieghiamo il perché. L´atleta spezzina, a causa di un problema alla caviglia, ha dovuto subire due interventi chirurgici, che hanno fermato la sua regolare preparazione mirata ai Mondiali di Taipei, svoltisi in questi giorni a Taiwan. Fino alla metà del mese di Giugno 2013, a causa del secondo intervento chirurgico, Silvia utilizzava ancora le stampelle; che abbandonava definitivamente alla fine dello stesso mese. Da quel momento in poi, a causa del lungo immobilizzo dell´arto e relativa articolazione del piede, la Lambruschi si doveva sottoporre ad intensiva rieducazione e fisioterapia, vista la perdita di tono muscolare: risultava a tutti evidente che una gamba aveva dimensioni molto ridotte rispetto all´altra... Con grande forza d´animo e impegno, sia nello Sport che nello studio (l´esame di Stato era alle porte), la pattinatrice affrontava il duplice impegno; risoltosi brillantemente prima nello studio, con il conseguimento della maturità. Da qui era necessario dedicarsi a fondo alla preparazione dei mondiali. Molti nutrivano dei dubbi, vista la perdurante inattività sportiva e lo stato della gamba/caviglia. La campionessa doveva recuperare in toto, sia il pieno utilizzo dell´arto, che la specifica disciplina utilizza intensivamente, sia la fiducia in se stessa, viste le scadenze mondiali imminenti. Con una volontà incrollabile e grande determinazione, appena possibile, iniziava gli allenamenti, durissimi, sotto la guida dell´ottima Piera Avena, sua allenatrice da sempre, allenamenti che si svolgevano sia di giorno, all´aperto, anche in pieno sole, sia di sera, con luce artificiale. Un aneddoto curioso: papà Daniele, provvedeva di persona a stendere diversi teli, per schermare un po´ la pista di pattinaggio, dai raggi del sole estivo. Proseguendo negli allenamenti a ritmi sempre più serrati, la Silvia si presentava il 28 di Ottobre 2013, a Misano Adriatico, nel "Memorial Di Giuseppe", ultima manifestazione internazionale della stagione, prima dei mondiali (7-8-9 Novembre in Cina), data che rappresentava il concreto ritorno all´attività agonistica della pattinatrice spezzina: senz´altro un buon test, per saggiare il pieno recupero fisico, in vista della trasferta iridata, test superato, con la vittoria in tutte le specialità.
Siamo quindi ai giorni nostri; abbiamo assistito, in diretta video streaming, alle incredibili performances ed evoluzioni della pattinatrice, sempre molto tecnica ed elegante nei vari esercizi, che hanno stupito anche i tecnici della nazionale italiana, a conoscenza delle problematiche dell´atleta, visto che ai mondiali, i giudici internazionali, nella prova da lei vinta, l´hanno consacrata con punteggi altissimi (nella specifica valutazione artistica dell´esercizio, con oltre 9,50 di media, 9,90 di max), considerando i tempi di recupero dall´infortunio, che hanno del prodigioso.
Il tutto sta a testimoniare la grande forza di volontà dell´atleta, mai incrinata da dubbi o ripensamenti: questo dimostra che lo Sport è fatto anche e soprattutto di sacrifici, che mettono a dura prova l´agonista, specialmente quando si tratta di recuperi da infortuni fisici, e ne sottolineano il grado di volontà e determinazione, qui, nello specifico, senza nessun traguardo economico o vantaggi assimilabili, anzi...
Complimenti a Silvia Lambruschi, degna Socia agonista e simbolo di tutti NOI dell´UNVS!


Fonte: UNVS La Spezia www.unvsliguria.it