capodanno di corsa 2019 a san giovanni valdarno

09-01-2019 20:22 -

Una splendida giornata di sole e un pubblico delle grandi occasioni ha fatto da cornice alla 43° edizione del Capodanno di corsa a San Giovanni Valdarno. Quasi quattrocento atleti hanno partecipato, martedì primo gennaio 2019, alla manifestazione che segna come sempre l’apertura della stagione podistica regionale della Toscana. Organizzata dalla sezione locale UNVS, assieme alla Società Atletica Sangiovannese con la collaborazione della Società podistica Policiano di Arezzo, la corsa si è confermata ancora una volta un grande avvenimento per la cittadina del Valdarno superiore; una città che però può offrire al Capodanno una “location” del tutto speciale con il suo medievale centro storico.
Il clima e il sole di questo primo giorno dell’anno hanno favorito la partecipazione di numerosi atleti d’indiscusso valore e di molti semplici appassionati di podismo. Come da tradizione la corsa si è sviluppata su due percorsi, entrambi all’interno del territorio comunale: uno di 13 km e 400 metri competitivo e uno di 5 km e 300 metri non competitivo. Alla partenza un clima di attesa, di tensione e di festa univa gli atleti concentrati sulla gara con giovani, donne, anziani, gruppi di amici e famiglie, dotate perfino di passeggino, che si preparavano a partecipare a una mattinata di sport in un clima di festa e di sano divertimento.
Le favorevoli condizioni meteo e il valore degli atleti partecipanti facevano pensare a un possibile nuovo record della corsa, specie nel settore maschile; un record che l’inglese Bernard Boio stabilì nel lontano 1998 con il tempo di 38’38”. Come lo scorso anno è si è imposto il ruandese Primien Manirafasha, dell’Atletica Dolomiti Belluno, con il tempo di 39’49”; alle sue spalle, distanziato di 9” il kenyano Philemon Kipchumba. Questi due atleti avevano percorso la prima parte della gara con un tempo da record ma, come loro stessi hanno ammesso, avendo fatto il vuoto alle loro spalle hanno deciso di comune accordo di abbassare il ritmo riservando le “risorse” allo sprint finale, vanificando così la possibilità di stabilire il nuovo record del Capodanno di corsa. A completare il podio della corsa maschile il marocchino Youssef Aich giunto dopo 1’20” dal vincitore. Primo italiano è giunto al traguardo Emanuele Graziano dell’U.S. Policiano, ottavo con il tempo di 45’33”. Ad aggiudicarsi il trofeo Veterani è stato Alessio Masoni dell’Atletica Sangiovannese, ventinovesimo assoluto in 50’14”. Per il terzo anno consecutivo, a chiudere l’ordine d’arrivo, l’ottantunenne Amilcare Gibin dell’U.S. Policiano che ha fermato il cronometro a 1h, 5’ e 37” dal vincitore. Al suo arrivo il pubblico lo ha salutato quasi con lo stesso calore del vincitore e la “moglie” con amore ha provveduto a proteggerlo con una coperta subito dopo l’arrivo. Ancora una grande lezione di sport e di umanità.
Grande anche la gara per il settore femminile. A imporsi Gloria Marconi dell’ASD La Galla Pontedera con il tempo di 49’36”, alle sue spalle Tiziana Gianotti e Claudia Astrella, entrambe dell’Atletica Castello con il tempo, rispettivamente, di 50’24” e 50’50”. Ed è stata proprio la Marconi la vera “star” di questa edizione del Capodanno di corsa. Non più giovanissima è riuscita a ripetersi per la quinta volta. Vinse per la prima volta nel 2000 stabilendo allora il record della corsa. Si ripeté nei due anni successivi (2001 – 2002) e poi nel 2012, ancora con il nuovo record di 45’17”. Un record che sarà abbassato di soli 7” nel 2014 dalla kenyana Rebecca Korir. Mai nessuno aveva vinto tante volte come la Marconi il Capodanno di corsa.
Gli atleti sono stati premiati, secondo tradizione, con diversi trofei: il 38° Trofeo AVIS Valdarno assegnato al vincitore assoluto del Capodanno; il trofeo Ramazzotti alla prima arrivata in campo femminile; il trofeo Marzocco avvocato Massimo Merlini che viene assegnato al podista - maschile e femminile - che transita per primo al passaggio intermedio dei 5 km e 300 m. A premiare i vincitori il presidente della Sezione UNVS “E. Bianchi” Mauro Pini, l’assessore allo sport del comune Barbara Fabbri e Luigi Oddo presidente dell’AVIS Valdarno.
Come sempre gli organizzatori ringraziano l’Amministrazione comunale e tutta la città per la collaborazione. Un particolare grazie i Veterani lo rivolgono allo speaker Fabio Sinatti che ci ha fatto vivere in ogni istante l’emozione della corsa, alle TV locali (TV1 Valdarno e Valdarno Channel), a Giorgio Grassi che, come sempre, per giorni sul quotidiano La Nazione ci ha parlato di questo Capodanno di corsa.
Alessandro Gambassi



Fonte: Sezione di S.G. Valdarno www.unvstoscana.it