Un calcio alla sfortuna, Bordin e gli altri in campo per "Ale"

12-12-2013 13:17 -

Una partita di calcio dove non ci sono punti in palio ma il vero obiettivo è la solidarietà. La storia è quella di Alessandro, un incursore di 35 anni che dal 4 dicembre del 2012 si trova in stato vegetativo per colpa di un incidente durante un´esercitazione su un sommergibile nel porto di Taranto. Le sue condizioni sono da subito gravissime: la moglie, soltanto un anno più piccola di lui, combatte ogni giorno insieme ai due piccoli bambini, 2 anni lei e 5 lui. Prima il trasferimento a Fontanellato poi in un centro specializzato di Innsbruck, nel Tirolo, ma il suo stato non è migliorato.
Oggi Alessandro è a Sarzana con attorno tutta la famiglia, gli amici di sempre, il paese delle Grazie che non dimentica e una partita di calcio, appunto, per aiutarlo nella sfida più difficile. La partita del cuore nasce con queste volontà: ci ha lavorato a lungo Roberto Bordin, graziotto ormai acquisito, che è sbarcato alla Spezia da Verona per la conferenza stampa di presentazione dell´iniziativa: con lui anche Claudio Galante, l´assessore allo sport Patrizia Saccone, la professoressa Susanna Vannini e Francesca Bassi, presidente dell´Unione Nazionale Veterani dello Sport della Spezia. Un match, ad ingresso gratuito, che si terrà il prossimo 16 dicembre alle 10 allo stadio "Picco" e metterà di fronte ex calciatori di Sampdoria e Spezia ad una rappresentativa dei migliori studenti spezzini che amano il pallone. E´ in atto la sottoscrizione e tutti i premi sono stati messi a disposizione dallo Spezia Calcio col patron Volpi in persona.

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Fonte: UNVS La Spezia www.unvsliguria.it