I VETERANI DI PONTREMOLI INCONTRANO IL CAMPIONISSIMO

04-09-2019 20:21 -

Invitata dal Sindaco di Mulazzo Claudio Novoa e guidata dal Presidente Pietro Mascagna, sabato 31 agosto a Montereggio di Mulazzo, paese dei librai, una significativa rappresentanza della Sezione UNVS di Pontremoli “Renato e Quinto Mascagna”, ha presenziato alla presentazione dell’esclusivo libro fotografico “Coppi per sempre” di Auro Bulbarelli e Giampiero Petrucci, Gribaudo editore, nell’ambito della 16ma Fiera del Libro, salotto estivo partecipato dalle più prestigiose firme dell’editoria, del giornalismo, della saggistica.
Per i Veterani erano presenti, oltre al già citato Presidente Mascagna, il Consigliere nazionale Pino Orioli, il Proboviro nazionale Roberto Ribolla, la Segretaria di Sezione Raffaella Angella ed il Consigliere Roberto Laporini.
Dalla parte degli autori, Auro Bulbarelli, giornalista, noto telecronista di lungo corso di gare ciclistiche e attuale direttore di Rai Sport, ben secondato dall’enciclopedico Beppe Conti (immancabile professore al Processo alla Tappa), suiveur di ben 43 Giri d’Italia e dallo scrittore Fabio Genovesi, una new entry tra i commentatori del Giro e del Tour, capace di appassionare con racconti di sudore, fatiche, speranze e sogni di tanti campesinos, ragazzini giapponesi, profughi etiopi e garzoni di bottega.
Bulbarelli ha spiegato come le oltre duemila fotografie presenti nel ponderoso volume preparato per il centenario della nascita di Fausto Coppi (Castellania Coppi, 15 settembre 1919 – Tortona, 2 gennaio 1960) siano frutto di una immane ricerca iconografica durata oltre cinque anni e condotta con estremo rigore dagli autori, verificando ogni fatto poi riportato a corredo delle immagini pubblicate ed evitando leggende ed agiografie consolidate nel tempo, con lo scopo di ricostruire, anche attraverso il ritrovamento, talora avventuroso e casuale di materiale unico al mondo, una biografia per immagini vera del Campionissimo. Beppe Conti e Fabio Genovesi, poi, insuperabili nel racconto di aneddoti e storie ciclistiche e private.
Pino Orioli ha poi riempito il question-time con incisivi interventi (fugando così le ansie del moderatore), soprattutto al fine di sollecitare Bulbarelli a spiegare come mai il mito di Fausto Coppi sovrasti di gran lunga quello di altri campioni che pure hanno vinto di più, Eddy Merckx, tanto per citarne uno, ma anche Hinault, Anquetil, Bartali, Indurain, Fignon e tanti altri. La risposta non si è fatta attendere: Merckx è stato il più forte, Coppi il più grande soprattutto sul piano umano, come persona vera prima ancora che personaggio pubblico (Bulbarelli ha citato episodi che hanno riguardato il proprio padre, alle prime armi come giornalista sportivo, cui Coppi concesse una esclusiva intervista, preferendolo, lui ancora tipografo a mezzo servizio al quotidiano La Notte, a ben più titolate firme dell’epoca). La morte prematura ha poi consegnato la grandezza al mito ed alla leggenda.
A chiusura della serata, i ringraziamenti ai Veterani dello Sport da parte degli autori quali persone sensibili al mondo del ciclismo.

Giuseppe Orioli



Fonte: Sezione di Pontremoli www.unvstoscana.it