Trento: da Trento al Lago di Garda e attraversamento della Valle dei Laghi

18-09-2019 19:01 -

Tra le attività estive programmate dalla Sezione di Trento era prevista anche la cicloturistica Trento- Sarche, spostata dal 22 giugno causa maltempo.
Nella giornata di sabato 14 settembre, con un tempo straordinariamente splendido ed una temperatura “agostana” vi hanno preso parte 27 ciclisti veterani con le lucide e ben oliate biciclette, di cui molte a pedalata assistita, capitanati dal presidente Negriolli e accompagnati dal delegato regionale Vanz.
Il percorso, di circa settanta chilometri si è snodato sulla ciclabile dell’Adige da Trento al lago di Garda con sosta caffè a Borgo Sacco.
Prima tappa Torbole. Un pranzo leggero all’Hotel Lido Blu proprio di fronte al Lago di Garda ancora affollato di bagnanti e, nel primo pomeriggio, proseguimento della cicloturistica lungo la Valle dei Laghi da Arco e Dro fino a Sarche.
Una limpida giornata settembrina ha accompagnato i ciclisti attraverso un’ininterrotta serie di vigneti in cui si vendemmiavano uve pregiate: Marzemino e Merlot per produrre rinomati vini del Trentino. Dopo Rovereto e Mori la strada è salita per alcuni chilometri che hanno impegnato i ciclisti fino a raggiungere il passo di San Giovanni, attraversare il caratteristico borgo di Nago per poi tuffarsi in una ripida discesa verso Tobole, non senza aver fatto le foto di rito di fronte al panorama mozzafiato del Garda e dei monti che gli fanno corona.
La Valle dei Laghi ci accoglie con un panorama diverso: la Rocca di Arco, sperone roccioso che sembra vegliare con il suo castello sulla città. Poi l’area protetta del Biotopo delle Marocche di Dro, costituito da un imponente ammasso di materiale roccioso depositato da una frana postglaciale immensa e che attraversiamo superando una serie di salite e discese abbastanza impegnative. Si ritorna finalmente in una bella pianura ricoperta da splendidi vigneti da cui si ricava, fra l’altro, il Vin Santo Trentino.
Montagne imponenti e ripidissime fiancheggiano quest’ultima parte del percorso accompagnando i Veterani finalmente al traguardo di Sarche. Poi ritorno a Trento con pullman e bici “a riposo”.
Una giornata entusiasmante che i ciclisti veterani ricorderanno pensando ai prossimi appuntamenti primaverili.