bolzano: daniel grassl sogna l’oro olimpico in italia nel 2026l’atleta dell’anno 2019 è un campione di pattinaggioe’ stato premiato con il medaglione dell’unvs. sul palcoscenico anche i protagonisti del prestige – fondazione cassa di risparmio. sugli allori marito e moglie luis ed erika zöggeler.
24-11-2019 19:03 -
Fra gli affreschi e gli antichi arredi della sala Josef alla Kolpinghaus di Bolzano i veterani atesini dello sport hanno premiato e festeggiato l'Atleta dell'anno 2019: l'astro nascente del pattinaggio di figura Daniel Grassl 17 anni di Merano medaglia di bronzo ai mondiali junior. Il giovanissimo campione italiano è apparso sorpreso e orgoglioso di vedersi cingere al collo il medaglione dell'UNVS con il quale erano stati incoronati in passato campioni e campionesse del calibro di Carolina Kostner e Tania Cagnotto, Armin Zöggeler e Christof Innerhofer. Inoltre i premi della sezione di Bolzano: un bel pacco dono natalizio e un caratteristico orologio con l'immagine di un pattinatore sulla superficie a specchio. Il secondo tempo della festa delle premiazioni ha visto salire sul palcoscenico dieci indomiti veterani, le prime cinque donne e i primi cinque uomini della classifica conclusiva del Nuovo Prestige sponsorizzato dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Bolzano. Non poteva mancare lo sponsor nella persona del dott. Peter Paul Silbernagl direttore della sede centrale della Cassa di Risparmio di Bolzano. In veste di presentatore il vicepresidente Toni Marchiori che ha dato innanzitutto la parola al presidente Alberto Ferrini per la lettura di una sintetica relazione non solo sull'attività della sezione di Bolzano dell'UNVS ma anche sullo spirito che anima la nostra associazione: movimento e sport senza eccessi agonistici, gare soft concluse con simpatici rinfreschi all' insegna dell'amicizia, partecipazione di soci di entrambi i gruppi linguistici, organizzazione di gite per socializzare, la prestigiosa conclusione dell'attività annuale con la designazione e la premiazione dell'Atleta dell'anno, ossia la grande promessa del pattinaggio artistico Daniel Grassl. L'importanza dell'attività svolta dai Veterani atesini dello sport dell'Alto Adige è stata sottolineata anche dal delegato regionale Luciano Vanz che ha porto il saluto e l'augurio anche a nome della presidenza nazionale. Quindi è toccato al giornalista Franco Sitton nella sua veste di direttore di Cursores leggere la motivazione del premio che sintetizza gli eccezionali risultati ottenuti dal giovanissimo campione meranese sulle piste di ghiaccio dall'Asia all'Europa. Più che le parole nel pattinaggio incidono le immagini: il “re del computer” Ivano Badalotti ha proiettato sul maxi- schermo le immagini della splendida esibizione di Daniel Grassl alla Baltic Cup di Danzica in Polonia lo scorso ottobre, esibizione commentata dall'allenatore Lorenzo Magri e sottolineata dai frequenti applausi del pubblico. Quindi la premiazione ufficiale orchestrata da Alberto Ferrini con la collaborazione di Pter Paul Silbernagl, Luciano Vanz e Toni Marchiori. Simpatici omaggi anche alla presidentessa della Young Goose Academy di Egna Nicoletta Ingusci (la società di Daniel) e all'allenatore Lorenzo Magri. Quindi l'intervista condotta con brio da Franco Sitton. “Ler olimpiadi di Pechino fra un paio d'anni non sono un traguardo lontano – ha esordito Daniel – ma il mio obiettivo principale sono i giochi olimpici in Italia a Milano nel 2026. Spero di conquistare la medaglia d'oro!”, Sicuramente non è una specconeria ma la nascosta di speranza di un ragazzo tutto acqua e sapone che con estrema naturalezza e sapontaneità ha parlato anche dei suoi esordi sul ghiaccio (“prima giocavo a tennis e hockey”) e dei sacrifici per conciliare lo studio in una scuola privata con lo sport ad altissimo livello. “Con il pattinaggio artistico – ha raccontato Daniel Grassl – ho mosso i primi passi e i primi salti a otto anni dopo aver assistito a una
gara allo stadio del ghiacciodi Merano. Più tardi mi sono trasferito a Egna per perfezionare
il mio bagaglio tecnico alla scuola di Lorenzo Magri”. Ha fatto davvero progressi
eccezionali questo ragazzo se si pensa che a soli 16 anni è stato il primo pattinatore europeo ad eseguire con successo un quadruplo salto con atterraggio pulito. Ai prossini campionati europei in Austra e ai mondiali in marzo in Canada Daniel Grassl esprimerà il meglio del suo repertorio fra trottole, piroette e soprattutto salti tcon tre o addirittura quattro rotazioni. Dal giovanissimo Atleta dell'anno ai veterani, agli sportivi senza età. E' toccato a Guido Mazzoli illustrare a grandi linee lo spirito e l'attività del Nuovo Prestige: non più gare di atletica, nuoto e sci che richiedono la certificazione medi o- sportiva ma competizioni che richiedono abilità, precisione, concentrazione e (perché no?) un pizzico di fortuna: tiro con l'arco e con la carabina, freccette e birilli, minigolf e tennis tavolo. I vincitori per la prima volta marito e moglie, i meranesi Luis ed Erika Zöggeler, ai posti d'onore Eliana Valerio, Lucilla Bombasaro, Angiolina Brentegani e Johanna Endrich fra le donne, Marco Zanol, Guido Mazzoli, Ivano Badalotti e Fredi Dissertori in campo maschile. Poi tutti in sala pranzo per la tradizionale cena di Natale.