Linda Cerruti: “TOKYO 2020 (+1), non mollo di un centimetro!”

25-03-2020 23:37 -

E' di poche ore fa la notizia dello slittamento, dal 2020 al 2021, delle Olimpiadi di Tokyo.
Diverse le reazioni degli azzurri già sicuri di partecipanti al più grande evento quadriennale.
Ecco su Facebook la reazione di Linda Cerruti, campionessa savonese di Nuoto sincronizzato.

“Come tanti di voi, è dall'8 Marzo che sono chiusa in casa.

Quattro anni fa, lo stesso giorno, ero addormentata su un volo transatlantico che tornavo con le mie compagne da Rio de Janeiro con in tasca la mia prima qualificazione ai Giochi Olimpici, e nel cuore una bomba di adrenalina.
Già pochi giorni dopo quel sogno a cinque cerchi, avevo avviato il countdown: 1460 giorni a Tokyo.

MILLEQUATTROCENTOSESSANTA.

Ed anche se quell'applicazione che segnava quotidianamente i giorni mancanti era rimasta lì, in un angolino dello smartphone, in realtà mi ha accompagnata in ogni singolo giorno, in ogni singolo gesto.

In quella mezz'ora in più di ginnastica, il giorno che ricevi una brutta notizia.
In quell'ora in più di stretching e fisioterapia il venerdì sera, anziché andare a cena con le amiche. In quella telefonata che non è mai partita, perché alle nove di sera sono già tra le braccia di Morfeo.

In queste due settimane di quarantena, mi sono svegliata tutte le mattine alla stessa ora in cui suona la sveglia in collegiale.
Ho fatto ginnastica appesa alle travi in terrazza, salite le scale con le casse d'acqua, usato la cyclette della mamma e provato a secco gli esercizi, a testa in giù, in verticale, con le mani dietro la nuca.
Anche dove mancavano gli strumenti, gli spazi, non ho mai scalfito quella quotidianità che solo un'atleta con un obiettivo stampato sulla pelle riesce ad avere.

Beh, oggi quel conto alla rovescia si è congelato.
O meglio, torna indietro di 365 giorni in un colpo solo. 365 giorni di timida tensione, di gambe dure, di testa impegnata e di piccole paure.

Nel mio Sport non girano le cifre da capogiro che si sentono spesso nel calcio o nella Formula 1, ma il sogno delle Olimpiadi ti ripaga di tutte le fatiche con la moneta più valorosa: l'orgoglio.

Oggi ci sono sicuramente cose più importanti di cui occuparsi.

Il mio pensiero va a tutte le persone che soffrono a causa di questa pandemia, ed alle loro famiglie.
A medici, infermieri, farmacisti, autotrasportatori, commessi nel settore alimentare ed in tutti quei settori che, nonostante tutto, continuano a lavorare.
Ed anche a tutti coloro che hanno una preoccupazione economica, oltre a quella sanitaria.


TOKYO 2020 (+1), non mollo di un centimetro! Il nuovo countdown è già ricominciato.

– Casse d'acqua
– Tappetino
– Pesi da 2 Kg
– Elastici
– Palla


A domani mattina


Video Linda Cerruti


Fonte: UNVS Savona - Savona www.unvsliguria.it