Lo Sport è parte essenziale della vita

18-04-2020 11:40 -


È una chiara evidenza che lo Sport non solo è una parte della esistenza di ciascuno, ma è una parte essenziale della vita stessa.

Lo Sport, come l’esistenza, è carico di emozioni, passioni, delusioni, relazioni, traguardi sfiorati, sacrifici.
Soprattutto sacrifici.

Studi effettuati da psicologi, hanno messo in rilievo che le persone che raggiungono traguardi importanti nello sport e nella vita, non sono, spesso, né le migliori né le più intelligenti, ma sono individui capaci del massimo impegno protratto nel tempo.

Hanno una dote importante, ovvero, la capacità di rinunciare alle gratificazioni immediate per poter giungere, poi, col tempo, ai traguardi sperati. È una caratteristica questa, fondamentale, almeno quanto il talento.

Un atleta pur talentuoso, ma che non ha voglia di sacrificarsi, raggiungerà risultati deludenti, la cui valenza sarà inferiore a quella di atleti meno dotati, ma più determinati nell'inseguire il risultato.

Stiamo attraversando un periodo difficile della nostra esistenza, costretti come siamo, ad una sorta di “detenzione” innaturale, per via del coronavirus. Ma questo periodo così importante della nostra vita, è nulla a confronto della decadenza dei valori morali, propri dei nostri tempi. I danni provocati dalla mancanza di un codice etico, sono più devastanti e prolungati di quelli prodotti dalla pandemia.

Sono danni che si protraggono nel tempo, superando le barriere delle generazioni. Un ruolo fondamentale nella determinazione della morale, intesa come codice di comportamento, che consenta di rendere migliore il vivere in armonia, spetta ai genitori degli atleti, soprattutto di quelli più piccoli.

I genitori sono essenziali per un bambino, costituiscono tutto il loro mondo. Quello che essi dicono e i loro comportamenti, soprattutto, vengono recepiti ed integrati nella personalità dell’adolescente o del bimbo.

I genitori, almeno in una certa fascia di età, hanno molta influenza sui figli, tanto da poterli plasmare a piacimento.

È utile ricordare, che le nostre convinzioni e i nostri valori non sono originali, ma ci vengono trasmessi in maniera inconsapevole, sotto traccia, quasi per osmosi, e sono in grado di condizionare pesantemente la vita di un essere umano.

A molti sarà capitato di conoscere bambini adottati.
E, cosa incredibile, questi, con il tempo, finiscono per assomigliare ai genitori adottivi
.

La crescita e la maturazione psicologica dei piccoli atleti, passa, dunque, attraverso l’insegnamento appreso nell'ambiente domestico. La scuola, la religione lo Sport, assumono dei ruoli marginali rispetto alla educazione familiare.

Prima dei bambini, andrebbero, pertanto, educati i genitori.
Cosa assai difficile che prevede un sovvertimento dei valori fondanti della società odierna, che conserva nel suo seno valori patologici, che fanno della convenienza e del denaro i principali obiettivi.

Un sano insegnamento è assai utile, ma la differenza che fa la differenza sono i comportamenti più appropriati dei genitori.

Infatti, se le cose dette e ripetute destano l’attenzione della mente conscia, atta a criticare ogni fatto od ogni situazione, i comportamenti, invece, sono una sorta di metafora, che consentono di bypassare la capacità critica della mente consapevole, facendo così arrivare il messaggio alla mente inconsapevole, che accetta acriticamente l’insegnamento positivo e lo fa suo.

I valori fondanti che ogni genitore deve insegnare ai propri figli, sono la lealtà, lo spirito di sacrificio, il rispetto degli avversari. Spia più evidente del rispetto di sé stessi.

Questi sono tutti valori propedeutici agli insegnamenti postumi della vita, che faranno di un ragazzo prima un uomo e poi un atleta.





Dr. Nicola Pecere
Associato Sezione UNVS Bassa Romagna

Medico-chirurgo
Psicoterapeuta in PNL e Mental Coach.




Fonte: Addetto stampa Sezione UNVS Bassa Romagna www.unvsromagna.it