"Questo tempo malato", raccontato da una mente abitata…

24-05-2020 18:07 -













In questo tempo impazzito dal morso vigliacco di un virus pandemico, ci sorprendiamo a cercare spazi sicuri, mentre il dubbio o l’ansia serpeggiano nella nostra mente.

Dobbiamo fare i conti con la nostra condizione, così come con la sensazione di essere entrati in una sorta di mondo parallelo, per adattarci al quale occorrono forme nuove, nuovi modelli e riferimenti con cui ridefinire una realtà che si profila assai nebulosa.

Ed eccoci qua, uomini e donne del 2020 che andiamo, metaforici viandanti e camminatori, così ….. pur rimanendo chiusi in casa, avanzando con sentimenti in bilico tra ansia e speranza, in attesa dell’ignoto, avidi e storditi di notizie massmediatiche o dei clamori dei social che rischiano di narcotizzarci, dentro ad una spirale di confuso sonnambulismo.

Più che mai in tempo di Coronavirus, il senso di precarietà ci appartiene in quanto increduli viandanti lungo questa via, e « nessun tempo sicuro appartiene al viandante ».

Noi dobbiamo riappropriarci del Tempo Buono.

Per non essere sopraffatti, per uscirne vincenti, però, il tempo del Coronavirus può e deve essere visto come una grande occasione.

Un tempo in cui leggere la precisione dell’amore, dei nostri affetti, delle nostre relazioni umane che ne tessono le trame.

Un tempo in cui ci si sente forse più soli, ma paradossalmente anche più uniti.

Un tempo ricco di senso, di intuizioni, di sensazioni, di emozioni, di logica, ma anche di grandi passioni e di impegno che non si esauriranno più come prima solo in una serie di azioni sempre rivolte al tornaconto.

Un tempo in cui si può scegliere la meravigliosa intensità del dono della vita trasponendola nell’istante e nei piccoli gesti quotidiani per scoprirne la bellezza e tornare ad abitare poeticamente il mondo e noi stessi.

Siamo noi, gli umani di questo tempo malato, che partendo dall’improvvisa e traumatica scoperta della nostra fragilità, ricostruiremo insieme, ripensandoli e ridisegnandoli con fiducia, i nuovi spazi geografici che verranno e il nuovo tempo che verrà.




FRANCO BULGARELLI

Delegato UNVS Emilia




Fonte: UNVS Emilia - Delegazione www.unvsemilia.it