AUTO STORICHE, COPPA DEL PIAVE REVIVAL. UNA 32^ EDIZIONE RICCA DI SODDISFAZIONI PER LA SEZIONE TREVIGIANA UNVS

04-08-2021 18:13 -


Venne ideata ed organizzata per la prima volta nel 1949 dall’Automobile Club di Treviso e immediatamente fu chiamata Coppa del Piave. Una gara speciale che univa la regolarità ad un percorso difficile, capace di richiedere a chi la correva una guida impegnativa, concentrata, in grado di far fronte a salite, discese, a volte ghiaccio e altre difficoltà. Quindi non solo l'attenzione al cronometro e al rispetto delle medie, ma anche la capacità di guidare bene per superare gli oltre 200 chilometri che da sempre hanno contraddistinto una prova Made in Treviso.

Il successo della formula di gara, opera dell’allora Presidente della Commissione Sportiva, Cesco Van den Borre, si testimoniava attraverso i numerosi partecipanti che arrivavano da fuori provincia curiosi di approfondire una conoscenza delle strade e dei territori squisitamente trevigiani. La storia della competizione si dipana attraverso gli anni entrando nel 1966 a far parte del Campionato Italiano Regolarità Sprint, restando poi sospesa per qualche tempo fino a ritornare quindici anni dopo grazie a Piave Jolly Club che ispirandosi alla Coppa d’Italia ridiede vita, nel 1994, alla Coppa del Piave. Un brutto incidente, lo stop deciso dagli organizzatori, lasciarono spazio un paio d'anni dopo alla buona volontà di Gianfranco Perali e Albino Pizzolato che chiesero alla Scuderia di poter riprendere la Coppa del Piave con la tipologia della Regolarità e al momento del sì la competizione assurse a nuova linfa fino al 2007. Il 27 settembre 2015 il Comitato Coppa del Piave ripropose la manifestazione con la tipologia Regolarità Turistica Auto Storiche, e dal 2017 viene organizzata dal ricostituito Comitato Piave Jolly Club presieduto da Gianfranco Perali.

E così si arriva alla 32. edizione, corsa a giugno di quest'anno: una manifestazione che negli anni ha saputo richiamare sui tornanti trevigiani conduttori di valore e belle vetture. Al via oltre sessanta concorrenti suddivisi, per amor di precisione, fra 18 equipaggi al volante di auto moderne e 44 di quelle storiche.

Ancora una volta, come da nobile tradizione, il percorso si estendeva per oltre 200 chilometri; 240 per l'esattezza con tanto di sfilata per le vie del centro città e prime fasi agonistiche all'interno dell'Ippodromo di Sant'Artemio che ha dato il nome anche al Trofeo omonimo.

Due le gare in realtà, ognuna con una sua classifica e due i percorsi: uno tracciato sulle strade panoramiche della Marca Trevigiana tra le colline del Prosecco, patrimonio Unesco dell'Umanità, e l'altro lungo l'articolata dorsale della Pedemontana che ha sostituito alcuni tratti montani chiusi per i danni causati ancora qualche tempo prima, dal maltempo. Ciliegina sulla torta un arrivo in notturna – sempre estremamente suggestivo e scenografico - allestito al Relais Monaco Country Hotel di Ponzano Veneto.

La Coppa del Piave vale come prova unica del Campionato Nazionale UNVS Regolarità e la sezione trevigiana dell’Unione Nazionale Veterani dello Sport si è aggiudicata il Campionato grazie alla squadra formata da Giacomo Turri, primo, Maurizio Pozzan, secondo, Carlo Alberto Picco, terzo e William Cocconcelli, quarto. A ritirare il premio il presidente, Beniamino Bazzotti che si è detto molto grato per il risultato ottenuto in un momento così delicato e nello stesso tempo ricco di soddisfazioni per lo sport.


La Coppa del Piave Revival, patrocinata da “Regione del Veneto” e “Città di Treviso”, ha inoltre validità per il Campionato Italiano ACI Regolarità Classica Auto Moderne (CIRAM) ed il Trofeo Tre Regioni - Serie riservata alla Regolarità Turistica Auto Storiche e Moderne.

I risultati di questa edizione hanno premiato per Gara 1 e 2 della Regolarità Classica per Auto Storiche, Cicuttini - Castellano su Alfa Romeo Giulia TI; nella Gara 1 e 2 della Regolarità Turistica per Auto Storiche, Turri – Russo alla guida di una Fiat 128, equipaggio tra l’altro sostenitore del progetto MITE che si propone di portare in gara navigatori ipovedenti.

Nella Regolarità Classica Auto Moderne in Gara 1 e Gara 2 hanno vinto Accardo - Messina su Fiat 500 Sporting mentre nella turistica in Gara 1 vittoria di Coan - Uliana alla guida di una Renault Clio Williams e in Gara 2 successo di Ceci – Botti (Fiat 500 Abarth).

“La Coppa del Piave Revival 2021 – ha detto Patrizia Capuzzo del comitato organizzatore - ha significato anche per noi una ripartenza positiva ed entusiasmante. Dopo le riflessioni della sosta forzata dalla pandemia, abbiamo il desiderio di far crescere questo revival che deve diventare il testimone culturale della passione per il motorsport che questo territorio ha sin dagli albori dell’automobilismo sportivo”.

Ufficio Stampa UNVS Treviso



LE CLASSIFICHE

Regolarità Classica Auto Storiche Gara 1

1. Cicuttini -Castellano (Alfa Romeo Giulia TI) 94 penalità e al primo posto classifica conduttori prioritari Auto Storiche “Top”; 2. Monachella – Antino (Fiat 27 A) 105 penalità; 3. Ferro - Pittolo (Alfa Romeo Giulia) 372 penalità e al primo posto classifica conduttori prioritari Auto Storiche “A”; 4. Costa - Anesi (Porsche 356 A) 832 penalità.

Gara 2

1. Cicuttini -.Castellano (Alfa Romeo Giulia TI) 101 penalità e al primo posto classifica conduttori prioritari Auto Storiche “Top”; 2. Monachella – Antino (Fiat 27 A) 131 penalità; 3. Costa - Anesi (Porsche 356 A) 588 penalità; 4. Osti - Serafini (Lancia Fulvia Coupé) 722 penalità.

Scuderie: 1. Scuderia Regolaristi Friulani; 2. Scuderia Pienne Corse; 3. Destra 4.

Regolarità Classica Auto Moderne Gara 1

1. Accardo - Messina (Fiat 500 Sporting) 63 penalità; 2. Verza - Santin (VW Polo) 191 penalità; 3. Niccoli - Niccoli (Lotus Elise) 224 penalità; 4. Vergamini - Fabrizi (Ferrari 488 GTB) 806 penalità.

Gara 2

1. Accardo - Messina (Fiat 500 Sporting) 80 penalità; 2. Niccoli - Niccoli (Lotus Elise) 82 penalità; 3 Verza - Santin (VW Polo) 144 penalità; 4. Vergamini - Fabrizi (Ferrari 488 GTB) 197 penalità.




Regolarità Turistica Auto Storiche Gara 1

1. Turri - Russo (Fiat 128), 55 penalità; 2. Faccin - Dal Santo (MG Midget), 90 penalità; 3. Picco - Soldan (Porsche 911 S 2,4), 128 penalità e primi classifica conduttori prioritari “A”; 4. Pozzan - Saletti (VW Porsche 914 2,0), 157 penalità.

Equipaggio femminile: 1. Cadan - Menesello (Fiat Uno).

Scuderie: 1. Ac Verona Historic; 2. Speeding Motors Team; 3. Scuderia Motori Storici.

Gara 2

Turri - Russo (Fiat 128), 138 penalità; 2. Pozzan - Saletti (VW Porsche 914 2,0), 164 penalità; 3. Picco - Soldan (Porsche 911 S 2,4), 229 penalità e primi classifica conduttori prioritari “A”; 4. Pin - Zavagnin (VW Golf GTI), 256 penalità.

Equipaggio femminile: 1. Cadan - Menesello (Fiat Uno).

Scuderie: 1. Ac Verona Historic; 2. Speeding Motors Team; 3. La Gherardesca

Regolarità Turistica Auto Moderne Gara 1

1. Coan - Uliana (Renault Clio Williams), 100 penalità; 2. Buso - Buso (Subaru Impreza) 256 penalità; 3. Cenna - Scalia (Suzuki Swift Sport) 278 penalità; 4. Ceci - Botti (Fiat 500 Abarth) 383 penalità.

Gara 2

Ceci - Botti (Fiat 500 Abarth) 227 penalità; 2. Cenna - Scalia (Suzuki Swift Sport) 288 penalità; 3. Valleri - Tuniz (Audi TT) 343 penalità; 4. Coan - Uliana (Renault Clio Williams), 372 penalità.

Scuderie: 1. Scuderia Centro Nord; 2. Scuderia Pienne Corse; 3. Scuderia Padova Auto Storiche.

Trofeo Ippodromo Sant’Artemio Regolarità Turistica

1. Demarin - Ruzzier (Lancia Fulvia 1300), 49 penalità.

Campionato Nazionale UNVS Regolarità

1. Giacomo Turri (Fiat 128), 193 penalità; 2° Maurizio Pozzan (VW Porsche 914 2,0), 321 penalità - 3° Carlo Alberto Picco (Porsche 911 S 2,4), 427 penalità - 4° William Cocconcelli (Opel Kadet GTE) 904 penalità.