Doppio Atleta dell’Anno e pioggia di premi a Verona

07-03-2022 22:59 -

Si è svolta nella bella cornice della sala degli Arazzi del Comune di Verona la cerimonia di consegna dei riconoscimenti sportivi 2021 da parte del Gruppo Veterani Veronesi capeggiato da Gianfranco Tisato. Un evento che da decine d'anni qualifica il cartellone di manifestazioni di spessore alle quali la Sezione UNVS di Verona dà vita.

Premi e premiati

L'evento clou, la consegna della medaglia Atleti dell'anno 2021 assegnata dalla giuria scaligera alla canoista Ceciclia Panato, campionessa del mondo di discesa e al nuotatore Stefano Raimondi, sette volte medagliato alle paralimpiadi di Tokio 2021, non è stato purtroppo gratificato dalla presenza dei premiati, impegnati nell'attività agonistica. Assente anche la vincitrice del prestigioso Premio Consolini, Matilde Prati, impegnata in Sardegna con la rappresentativa regionale. A ricevere dalle mani di Gaetano Dalla Pria (erede di Consolini) il riconoscimento è stato il suo allenatore Claudio Turco, (colonna della Bentegodi) che ha sottolineato come Matilde sia stata davvero spiacente di non poter essere in Sala Arazzi.

In assenza dei più giovani premiati, la passerella d'onore è andata ad altri illustri sportivi scaligeri, degni dell'applauso della folta platea. Aroldo Cera, 91 anni, il più vecchio tiratore d'Europa, che si sta allenando per i Mondiali di settembre in Lussemburgo nel bench rest, la disciplina di tiro a segno che richiede la massima precisione, dovendo centrare con la carabina 22 da 50 metri di distanza un obiettivo di meno di 6 millimetri. Cera ha condiviso il premio Atleta Senior con il karateka Stefano Bertoldi, plurivincitore iridato.

Il premio Atleta emergente è stato condiviso tra Leonardo Lapadula (minimoto) e Alice Braghi, atleta di “Ciclomania”, che rappresenta una bella realtà del bmx veronese. La ragazza, alla prima stagione da allieva, punta dritto agli Europei in Belgio e ai Mondiali in Francia e ai Giochi di Parigi del 2024.

Il premio Global player, che viene tradizionalmente assegnato al giocatore o giocatrice che si è distinta in campo, nei rapporti con gli arbitri ed i compagni di scuola, è andato a Emma Facchin del liceo tecnico Finanza& Marketing. Gioca nella Provese.

Se sono mancati i premiati “di peso”, non le buone notizie

A sollevare il morale di un Consiglio direttivo giusamente avvilito per le assenze dei protagonisti sono state le parole del Sindaco Federico Sboarina che, sottolineando il valore dei Veterani Veronesi, ha ribadito ufficialmente che la sede della Sezione rimarrà quella storica di via Albere, scongiurando ufficialmente la possibilità di un trasferimento più volte paventato, autentica “spada di Damocle” nella vita sezionale.

L'UNVS di Verona si appresta a svolgere (forte delle proprie tradizioni e della propria matrice sportiva) un ruolo di primo piano nel contesto delle manifestazioni che nel 2026 vedranno Verona, per la prima volta città olimpica, ospitare la cerimonia finale dei Giochi di Milano-Cortina e quella inaugurale delle Paralimpiadi invernali.


Fonte: UNVS Verona