La sezione di Piombino alla rievocazione automobilistica della Piombino-Livorno

06-05-2022 19:00 -

Nonostante un cielo minaccioso di pioggia ed un forte vento sulla terrazza sul mare di Piazza Bovio, Domenica 24 Aprile 2022 è stata effettuata la revocazione della corsa storica Piombino-Livorno del 1901, una delle più antiche d'Italia con auto antecedenti al 1918.

La Sezione Unione Nazionale Veterani dello Sport di Piombino, in occasione dei festeggiamenti del 50° anniversario della fondazione, ha voluto donare un elegante astuccio con Medaglione ricordo con la dicitura Auto più antica ad Alexis De Dietrich, un pronipote dei fondatori della ditta francese che nel 1903 diventò Lorraine-Dietrich.

Auto del 1899, motore monocilindrico, 700 c.c. modello 1A. Alla manifestazione erano presenti oltre a quelli italiani equipaggi esteri: Francia, Gran Bretagna, Svizzera, Belgio e Austria.

La sezione era rappresentata dal Presidente Fabio Paoli, Edo Marchionni, il socio Alessandro Razzauti, il proprietario Alexis De Dietrich, l'assessore Vittorio Ceccarelli per il Comune di Piombino.

La storia della prima edizione

Da ricerche storiche già il giornale “Il Telegrafo” di Livorno del 15 Agosto 1901 dette molto risalto a questa Riunione Automobilistica. Il Re Vittorio Emanuele istituì un premio speciale con medaglia d'oro al 1° arrivato e anche la casa Michelin contribuì con premi in denaro da 50 a 250 Lire. In origine la gara doveva essere tra Grosseto e Livorno, ma causa le strade di allora la partenza avvenne a Piombino. Il primo vincitore fu il Conte Camillo della Gheratdesca che era il proprietario di una FIAT 12 HP da corsa, pilotata da Felice Nazzarro dipendente della casa automobilistica torinese fondata 2 anni prima.

Il percorso, da Piombino a Livorno, era di 82 Km lungo la S.S. numero 1 (Aurelia) con tappe nei Comuni di S. Vincenzo, C. Carducci, Bibbona, Cecina, Rosignano ed infine Livorno con arrivo intorno ore 17,00 sulla Terrazza Pietro Mascagni (musicista livornese) vicino alla conosciutissima Accademia Navale.

Edo Marchionni


Fonte: UNVS Piombino