Bolzano: è il pistard Matteo Bianchi l'Atleta dell'anno 2022

17-10-2022 12:22 -

Forse è mancata la classica ciliegina sulla torta ai mondiali su pista a Saint Quintin ma Matteo Bianchi, 21 anni di Laives, portacolori del centro sportivo Esercito, è riuscito ad entrare in finale fra gli otto migliori pistard del mondo nel chilometro da fermo migliorando nuovamente il suo record italiano sotto il muro dei 60 secondi.
Quinto assoluto al suo debutto nella rassegna iridata, il suo palmarés è completato dai titoli tricolori e soprattutto da due medaglie d'oro ai campionati europei “under 23” e da una medaglia d'oro nel keirin e una d'argento nel chilometro da fermo agli europei assoluti disputati lo scorso agosto in Portogallo.

In virtù di tutte queste performances e della sua giovanissima età i Veterani atesini dello sport hanno proclamato Matteo Bianchi “Atleta dell'anno 2022”. La festa della premiazione, orchestrata dal presidente dei veterani sportivi Alberto Ferrini, è prevista a fine novembre al teatro comunale di Laives: in prima fila ci sarà ovviamente il sindaco Christian Bianchi orgoglioso papà di un pistard ormai famoso a livello internazionale.

Per un profano del ciclismo e in particolare del ciclismo su pista è difficile valutare la prestazione di un atleta in una specialità di nicchia quale il chilometro da fermo che richiede potenza muscolare, resistenza allo sforzo prolungato, massima coordinazione e concentrazione soprattutto nella partenza.

Percorrere un chilometro in un minuto significare pedalare a 60 chilometri di media ma se considerate che nei primi 300 metri non si possono raggiungere alte velocità per scendere sotto il muro dei 60 secondi il pistard deve spingere un grosso rapporto (il classico “padellone”) per superare i 70 km orari. Ad esempio Matteo ha fatto registrare una punta massima di 75 km e il campione del mondo Hogland addirittura di 78 km orari tanto da meritarsi il titolo di “olandese volante”.

Sono velocità pazzesche che i professionisti della strada raggiungono solamente nelle discese poco tortuose. Alla premiazione dell'Atleta dell'anno Matteo Bianchi rivelerà forse interessanti particolari della sua vita sportiva, le sue impressioni sui mondiali parigini, le sue aspirazioni e i traguardi futuri. Per ora dai Veterani dello sport altoatesini il classico “In bocca al lupo”!

Franco Sitton


Fonte: Franco Sitton