Prestige: a Laives nel tiro con l’arco vincono Bombasaro e Mazzoli
17-10-2022 11:51 -
Dopo una salutare pedalata, forse per smaltire le “tossine” della politica e della pubblica amministrazione, il sindaco di Laives Christian Bianchi è giunto gradito ospite al campo dell'Arco Club di Laives in maglietta e pantaloncini classica divisa da ciclista amatoriale. Era in corso la gara di tiro con l'arco dei Veterani atesini dello sport impegnati nel Trofeo Prestige sponsorizzato dalla Cassa di Risparmio di Bolzano.
Hanno fatto gli onori di casa il presidente dei Veterani sportivi Alberto Ferrini e la presidentessa dell'Arco Club Daniela Bighignoli bravissima con con alcuni collaboratori a curare non solo l'organizzazione della competizione ma dare anche preziosi suggerimenti agli “over 70 e 80” in palese difficoltà nell'impostazione al tiro e soprattutto nella mira. Non c'è da stupirsi se qualche freccia è finita fra l'erba del prato e non al centro del paglione!
Il sindaco Christian Bianchi si è congratulato per l'intensa attività dell'Arco Club Laives ed ha avuto simpatiche parole di incoraggiamento per i Veterani impegnati in barba all'età nello sport attivo.
Il tiro con l'arco richiede precisione e massima concentrazione doti che evidentemente non sono mancate alle prime tre in campo femminile nell'ordine Lucilla Bombasaro (una eccellente sciatrice al primo successo nel tiro con l'arco) Renate Teutsch ed Eliana Valerio. Un bell'applauso a Johanna Endrich classe 1932: 90 anni già festeggiati. Il podio maschile ha registrato la sorprendente vittoria di Guido Mazzoli che ha preceduto il plurivincitore delle scorse edizioni Ivano Badalotti e l'inossidabile meranese Marco Zanol.
La premiazione è stata orchestrata dal presidente Alberto Ferrini e dal dal delegato regionale dell'UNVS Luciano Vanz. Era sabato pomeriggio. Il “sindaco-ciclista” , papà di Matteo un pistard di talento internazionale, si è rivelato anche un esperto e grande intenditore dello sport delle dee ruote: "Vedrete – ha detto prima di congedarsi dai Veterani – stasera Ganna sbriciolerà il record dell'ora".
Pronostico azzeccato: Pippo Ganna ha sfiorato i 57 km in 60 minuti di pedalate a ritmo vertiginoso. Pleonastico aggiungere che il recordman dell'ora è un idolo di Matteo Bianchi il primo ciclista italiano a scendere dotto il minuto nel chilometro da fermo: oltre 60 all'ora di media con punte di 74 km orari. Il ragazzo di Laives ha solo 21 anni ed è pronto a partire pere Parigi: obiettivo mondiali su pista. Probabilmente sarà lui l'“Atleta dell'anno” per i Veterani atesini dello sport.
