Trento: a Yeman Crippa il premio “Atleta dell’anno”
26-12-2022 11:30 -
Quella organizzata dalla sezione di Trento dell’Unione Nazionale Veterani dello Sport, guidata dal presidente Enrico Negriolli, e ambientata al Grand Hotel Trento è stata un serata che ha luccicato d’oro.
L’appuntamento di fine anno, nel segno di una tradizione consolidata, è stato caratterizzato da più momenti. Due in particolare: il bilancio delle attività promosse nell’anno che sta per salutarci e la consegna del premio “Atleta dell’Anno” dedicato alla memoria di Giulio Fozzer.
“Per citare alcune delle iniziative che ci hanno visti partecipi nel corso del 2022 – ha osservato Negriolli – ricordo la giornata sulla neve in Bondone, la gita ai laghi di Pinè, la visita al Museo Diocesano e le cicloturistiche che hanno portato il gruppo di partecipanti nella prima occasione da Levico a Bassano del Grappa e in quella successiva da Resia a Merano. Iniziative che sono servite a mantenere attivo quello spirito di squadra che caratterizza da sempre la nostra Associazione. Per il 2023 cercheremo di mettere insieme una serie di iniziative destinate a soddisfare le aspettative e il gradimento delle nostre socie e dei nostri soci”.
Il premio “Atleta dell’anno” è stato assegnato a Yeman Crippa, trentino, giovane stella del mezzofondo italiano e internazionale alla luce dei risultati che ha colto nel 2022 e, in particolare, alle due medaglie che ha conquistato ai Campionati Europei della scorsa estate. A consegnare il riconoscimento è stato Enrico Negriolli assieme ai fratelli Claudio e Fabio Fozzer.
A Monaco di Baviera il trentino, era stato uno dei protagonisti assoluti grazie al bronzo sulla distanza dei 5000 metri e all’oro sulla doppia distanza, quella dei 10mila metri, che ha portato nuovamente un azzurro in vetta al podio di una specialità che, dal 1982 al 1990 in tre edizioni consecutive degli Europei, aveva regalato gioie e trionfi all’atletica italiana. Qui, il giornalista Diego Nart che ha presentato la serata, ha dedicato una parentesi amarcord ai tre precedenti trionfi azzurri sui 10 mila metri. La prima occasione con Alberto Cova, vincitore ad Atene nel 1982, prima di conquistare l’oro mondiale a Helsinky nel 1983 e l’oro olimpico nel 1984 a Los Angeles. La seconda con Stefano Mei, nel 1986 a Stoccarda, e un podio interamente azzurro con Alberto Cova (argento) e Salvatore Antibo (bronzo). La terza, nel 1990 a Spalato, con Salvatore Antibo (al terzo posto concluse Mei) che completò il favoloso tris per l’atletica azzurra dominando i 10mila metri della rassegna continentale.
Crippa, ventisei anni di età, atleta delle Fiamme Oro, detiene il primato italiano dei 3, 5 e 10 mila metri e della mezza maratona e, agli Europei di quattro anni fa a Berlino, aveva conquistato il bronzo dei 10 mila metri.
L’occasione ha offerto lo spunto per conoscere, dalla voce di Crippa, i suoi prossimi impegni. Tra questi il debutto nella maratona in programma nel mese di marzo.
Nel corso della serata di fine anno sono intervenuti l’assessore allo sport del Comune di Trento, Salvatore Panetta, il delegato regionale del Trentino Alto Adige dei Veterani dello Sport, Luciano Vanz, e naturalmente, i componenti del direttivo della sezione di Trento dei Veterani dello Sport con i due vicepresidenti Vittorio Andreaus e Luisa Bernardi.