Nel quadro delle attività inserite nel vasto Progetto Sportinclusive promosso da Sport e Salute rivolto alla piena inclusione delle donne nel mondo dello sport a tutti i livelli, la Sezione UNVS di Treviso ha promosso a fine dicembre in collaborazione con il Villorba Rugby una “tre giorni” imperniata sulla piena valorizzazione dello sport al femminile. Così, sensibilizzando le atlete durante questi incontri, prima della sosta natalizia UNVS ha preso parte attivamente al concentramento di giovani ragazze giocatrici di squadre di rugby provenienti da tutto il Veneto, svoltosi in collaborazione con la Federazione Italiana Rugby sui campi villorbesi. Oltre 100 ragazze hanno preso parte ad una serie di combattute partite che ha visto scendere in campo squadre da Verona, Treviso, Vicenza, Padova, Bassano, Villorba. Facendosi ritrarre prima degli incontri con le pettorine rosa distribuite dai Veterani.
Il giorno seguente, in segno di adesione al progetto di inclusione nel mondo dello sport, le ragazze dell'Arredissima Villorba Rugby (formazione che milita in serie A) hanno emulato le più giovani indossando (prima del match di campionato contro il Parabiago) le pettorine.
Al termine della partita i Veterani dello Sport di Treviso per il tramite del Segretario Generale UNVS Prandi (nonché socio della Sezione trevigiana) hanno consegnato delle targhe alle 6 azzurre del Villorba Rugby che hanno preso parte al Campionato Mondiale 2022 in Nuova Zelanda: Sara Barattin (111 maglie in Nazionale), Aura Muzzo, Manuela Furlan (capitana azzurra), Alyssa D'Incà, Manuela Stecca, Beatrice Capomaggi.
Particolarmente significativa la motivazione riportata sulle targhe: “Per aver esaltato attraverso la prestazione ai Mondiali il loro essere donne e campionesse al contempo”.
