Le atlete della sezione massese “Bacchilega-Targioni” si sono aggiudicate il“ForOver volley”, il primo torneo internazionale di pallavolo femminile over 40. Quella delle “ragazze” campionesse italiane in carica (grazie al titolo conquistato a Carlentini in Sicilia), non è solo la magnifica storia di un gruppo vincente nel campo da gioco e di un'amicizia dentro e fuori dallo spogliatoio, ma anche e soprattutto, un esempio per tutti gli sportivi, quelli veri, e per le giovani generazioni. Partendo dalla coda della manifestazione sportiva torinese, a cui le massesi sono state invitate a partecipare dagli organizzatori delle società “4volley” e “Usato garantito”, la finale del torneo a sei squadre, giocata contro la Nazionale delle Polizie locali, è stata la dimostrazione che nello sport non bisogna mai mollare, perché determinazione e grinta se unite alla motivazione di raggiungere un obiettivo, possono fare, e hanno fatto la differenza. Quella differenza che ha permesso alle massesi, capitanate da Claudia Benedetti, la “veterana delle veterane”, di rimontare e vincere la finale, da batticuore, che le aveva viste in svantaggio per due set a zero. Cambio dopo cambio, punto dopo punto, diretta dall'allenatrice e giocatrice Paola Cordiviola, la rappresentativa massese è riuscita ad imporsi sulle avversarie, più giovani ma meno esperte, fino al 16 a 14 finale, festeggiato come la partita della vita sia dalle giocatrici che dalle accompagnatrici, ma anche dal pubblico che ha percepito in quel gruppo, quella unità, passione e umiltà, che fa degli sportivi dei campioni, nel loro caso campionesse. Oltre alle due finaliste, hanno preso pare al torneo organizzato per le celebrazioni della festa della donna e giocato tra Beinasco, Orbassano e Rivalta, nel Torinese, le squadre Uisp Piemonte, Chatillon, Swiss Team e le padrone di casa dell'Usato Garantito. Una due giorni non stop di sfide, in cui le apuane hanno vinto meritatamente tutti gli incontri, superando nell'ordine le svizzere, le torinesi, le valdostane ed infine le poliziotte. Non solo titolari e riserve le protagoniste di questo nuovo successo, che va ad aggiungersi agli altri in bacheca ottenuti nel corso degli anni, ma anche lo staff dirigenti e accompagnatrici, a partire da Eliana Targioni con il suo inesauribile incitamento, proseguendo con la sorella Cinzia Targioni, fino a Roberta Dadà, Stefania Piccinini e Nicoletta Roni, trascinatrici come poche altre da bordo campo. A scendere nel rettangolo di gioco sono state: Vincenza Aliboni, Francesca Bertelloni, Barbara Bertolucci, Laura Frediani, Paola Cordiviola, Francesca Nicolini, Stefania Pilli, Claudia Benedetti, Chiara Leri, Cristiana Zonca e Alessandra Tomaino. Assenti a Torino ma presenti con il cuore, hanno seguito le veterane grazie alla consueta videocronaca di Nicola Aliboni, trasmessa in streaming su Facebook, l'allenatore Walter Torri, le giocatrici Silvia Angelini, Raffaella Buccelli e naturalmente il Presidente della Sezione massese UNVS Mauro Balloni, che si è complimentato con le sue ragazze: “ Non finiscono mai di sorprenderci con le loro performance – ha dichiarato entusiasta – espressione di una preparazione e di doti tecniche di alto livello, frutto di anni di intensa attività sportiva, compresi gli ultimi in cui ci hanno regalato nuovi successi”. Non ancora paghe delle vittorie ottenute, le veterane sono già pronte per affrontare nuove sfide, come quella dei Campionati Nazionali UNVS a settembre a Cosenza, dove quali campionesse italiane in carica difenderanno il titolo. Inoltre, avendo fatto meglio delle campionesse europee Master in carica nella categoria over 40, le piemontesi di Usato garantito giunte terze, le uniche a non essersi misurate con le toscane a Torino, un pensierino ai Giochi europei master della prossima estate a Tampere in Finlandia, (se qualcuno si facesse avanti per la sponsorizzazione), le massesi potrebbero anche farlo, visto che il titolo continentale è alla loro portata. Chissà che a quel punto non decida di unirsi a loro anche una certa Francesca Piccinini, più volte premiata dall' UNVS, che di campi di volley e vittorie internazionali ne sa qualcosa.
Stefano Guidoni
