In un Auditorium BPER Banca gremito dagli studenti della scuola primaria (IV elementare) delle Direzioni Didattiche di Bra 1 e 2, Sommariva del Bosco e Santa Vittoria d’Alba, un’autentica festa quella vissuta per la ceerimonia finale di “Lo Sport come lo vedo io...gioco a fare il giornalista” il progetto fortemente voluto ed ideato sin dal 2007 dall’UNVS braidese con la preziosa collaborazione di AIDO Sezione Provinciale di Cuneo e del Gruppo Comunale di Bra. Al fianco dei tre “attori” la Fondazione CRC che ha sostenuto l’iniziativa, la Città di Bra, il CONI, il Ministero dell’Istruzione e del Merito e la testata La Stampa. Dice il Presidente Gandino: “È davvero tanto l’impegno profuso ogni anno per coordinare come capofila progettuale, non posso nascondere che quest’ultima edizione, ha vissuto un finale per certi versi travolgente con un apprezzamento del mondo scolastico, dei dirigenti coinvolti, dei tantissimi insegnanti e soprattutto degli studenti delle primarie che hanno lavorato per l’intero scorso anno scolastico su argomenti sociali utili ad una formazione e crescita a cui tanto teniamo e crediamo per le giovani leve, il nostro futuro”. Gli fa eco l’inossidabile Sergio Provera: “E’ vero l’impegno profuso e messo in campo dal nostro Consiglio Direttivo e da diversi nostri soci non è di poco conto, ma raccogliere i tanti apprezzamenti per l’attività formativa proposta, promossa e ben concretizzata è per la nostra squadra e per tutti i partner coinvolti il più bel premio che stimola a proseguire un percorso non sempre facile, oggi ancor più per dar rispetto alle regole della legge del terzo settore ed al Runts, ma assolutamente utile al sociale ed alla comunità tutta”. Ricco il parterre delle autorità: presente il Sindaco Gianni Fogliato, il Fiduciario Circoscrizionale CONI Point Cuneo Paolo Barbero, il Coordinatore Ufficio Educazione Fisica del MI di Cuneo Marita Giubergia, l’Area Manager BPER Banca Cristina Banchio ed il giornalisa Renato Arduino che ha saputo coordinare la cerimonia conclusiva dell’evento progettuale con grande capacità e professionalità, dando evidenza all’elaborato che, anche nell’anno scolastico 2023/24, visto il rinnovato riconoscimento della Fondazione CRC, sarà distribuito nell’ambito scolastico in ragioni di caratteristiche ben presenti nell’Agenda 2030 dell’ONU per lo sviluppo sostenibile.
Paola Rinaldi