Lo scorrere inesorabile degli anni rende attuali antiche scadenze e nuove ricorrenze. Così il 2024 si porta appresso l’importante anniversario del 70 anni dell’UNVS.
Che va segnato in rosso nella agenda delle varie Sezioni e che verrà adeguatamente valorizzato da una serie di iniziative promosse da UNVS Nazionale che contano fin d'ora sull'appoggio dei Soci di tutta Italia. Iniziative che verranno promosse a breve.
70 anni corrispondono al raggiungimento di una età felicemente matura e saggia, fatta di mille ricordi di chi ha attraversato questo lungo periodo. E’ bello (e appropriato) per meditare sul nostro... compleanno, rispolverare nel cassetto quanto ebbe a scrivere il Presidentissimo Edoardo Mangiarotti in occasione del trentennale dell'UNVS, solo 40 anni fa. Quando, raccolto il testimone da chi lo aveva preceduto, con le sue parole gettava un ponte con il futuro:
“Trent’anni fa, cari Veterani, sorgeva la nostra Unione. In questo lieto anniversario, che ricordiamo con amore, celebriamo anche i trent’anni dei nostri ideali, vissuti nel segno di un’associazione, che ha il vanto di accogliere in sé tutti gli sportivi, gli eletti ma anche quanti hanno sempre offerto allo sport, nel più coerente disinteresse, nel più oscuro e umile modo, una dedizione alla causa commovente e nel contempo fattiva. Siamo invecchiati, voi e io e quanti oggi non sono più, ma spiritualmente sono con noi, con questa nostra cara Unione. Con lei abbiamo camminato fianco a fianco, nei giorni luminosi e in quelli un poco tetri per renderla più efficiente, più funzionale, più bella, più credibile e per offrire a tutti gli sportivi italiani un’immagine di unione modello.
In questo giorno di festa per noi il mio pensiero va a quanti hanno creato questo nostro sodalizio; ai pionieri, ai loro oppositori, ma soprattutto a coloro che hanno lavorato bene or sono sei lustri per renderla un corpo omogeneo, vitale e soprattutto unico. E poi il nostro cammino, gli inizi di Beni e Sarocchi, la continuazione, non sempre felice, con Della Beffa e Frigerio, la reggenza di Rivolta e, poi, quindici anni or sono, fino ad oggi, la mia presidenza. Non so se vi ho condotto bene per mano fino a questo giorno; ma vi ho messo, perché ciò avvenisse, tutto il mio impegno, tutto il mio amore, perché questa Unione oggi possa cantare il suo inno di gloria di questi trent’anni, ben spesi da tutti noi per la causa dello sport”.
Sono quelle del Presidentissimo parole, a distanza di 40 anni, estremamente attuali, capaci di veicolare (allora come oggi) gli autentici valori che hanno ispirato la nostra fondazione e continuano ad ispirare i suoi passi nel futuro.
