Ha sempre avuto il coraggio di sfidare l’ignoto, motivato da forza, desiderio e passione. Paolo Pinto ha scritto le pagine più belle del nuoto di gran fondo del Belpaese degli anni ’80 e ’90 segnandoli con epiche traversate: il canale della Manica, Castro-Fanos, Corsica-Elba, lo stretto di Messina, Capri-Napoli, per citare solo alcune delle sue imprese. “Nuotare è come vivere”, raccontava. Così combatteva le ansie, le paure, la stanchezza. Uno sportivo a tutto tondo.
I Veterani dello sport non potevano non ricordarlo durante l’edizione numero 12 a lui dedicata del Trofeo di nuoto.
Nella piscina del Cus Bari si sono dati appuntamento 500 master provenienti da tutta la regione. Una festa dello sport e dei valori di cui Paolo era ambasciatore.
Due le coppe consegnate dal Presidente e dal Segretario della Sezione Unvs di Bari, Nani Campione e Pino Semplice: alla miglior prestazione sui 400 stile libero e alla miglior prestazione sui 100 dorso femminili. Una festa autentica per i veterani baresi e per lo sport della città.
