Un dibattito sullo sport per combattere le dipendenze dei giovani
26-05-2025 21:04 -
Le dipendenze rappresentano il sintomo ma anche l’espressione di un profondo disagio che affligge un’ampia fascia della popolazione, ed in modo sempre più evidente giovani ed adolescenti. Nel corso degli anni, alle tradizionali dipendenze da sostanze stupefacenti ed alcol si sono affiancate purtroppo nuove forme come la ludopatia o quelle legate al mondo digitale. In particolare, i social media sembrano essere divenuti veri e propri rifugi virtuali per un numero sempre crescente di giovani e giovanissimi, con un livello quotidiano di utilizzo, in termini di tempo, che evidenzia i caratteri preoccupanti tipici della dipendenza.
Di questo si è parlato nell'incontro-confronto a villa Framarino, organizzato dal V Municipio del Comune di Bari, Circolo finanziari, Fitri Puglia, Sap e Ansmes, al quale ha collaborato anche la Sezione barese di UNVS.
Tra i partecipanti, Lorenzo Leonetti, Delegato comunale allo Sport, Maristella Morisco, presidente del V Municipio, Pasquale Maiorano, Presidente Commissione sport, Angela Arpa, pedagogista e psicologa, Simone Trentadue, Sap Polizia di Stato, Antonio Tondi, Presidente del Comitato pugliese Fitri, Alessandro Botta, allenatore di triathlon.
E' toccato a Nani Campione, Presidente della Sezione di Bari, portare il saluto dell'associazione, ricordando come lo sport può essere un valido antidoto alle dipendenze. Una specie di ‘farmaco giusto’ che produce benefici per prevenire le forme di disagio giovanile.
L'iniziativa è collegata all'Aquathlon (nuoto e corsa), le gare promozionali del settore giovanile, in programma a Palese (lungomare Massaro) nei mesi estivi.