Nozze di Diamante con lo sport

30-09-2014 14:52 -

Alla base di un matrimonio c´è un sentimento: l´amore. Esso ci spinge a legarci ad un´altra persona perché crediamo che non riusciremo più a fare a meno di lei per tutto il resto della nostra vita. Ed è vero, in parte. Lo stesso tipo di sentimento lo provano gli atleti e non necessariamente nei confronti dei propri compagni di vita ma dello sport. Si innamorano di una disciplina e non riescono più a rinunciarvi, malgrado gli anni che passano e i problemi che non mancano mai. Questo è in sintesi il messaggio del premio "Nozze di Diamante per lo Sport - Passione di una Vita", indetto dall´Unione Nazionale Veterani dello Sport della Sezione dei Picentini di Pontecagnano e giunto alla sua 5° edizione. Presenti alla manifestazione il Delegato Coni della Provincia di Salerno la Professoressa Domenica Luca, il Vice Presidente Nazionale dell´Unione Nazionale Veterani dello Sport Lom-bardi, il Consiglio direttivo della Sezione Igino De Marco, Giacomo Rescigno (nella foto) e Antonio Sanges e Alfonso Siano.
L´evento, organizzato dal presidente Mario Baldi, si è svolto lo scorso 6 settembre all´Hotel Polo Nautico di Salerno e per l´occasione sono stati premiati atleti, dirigenti, tecnici ed ufficiali di gara con alle spalle più di 60 anni di attività. Tra questi sono stati premiati Zanol Marco, Arrichi Enzo, De Rosa Eugenio, Gasparro Antonio, Po-stiglione Carlo, Gotta Domenico Ermanno, Cappelletti Franco e Asselle Domenico.
Antonio Gasparro, dell´Atletica Ebolitana, che da circa mezzo secolo si dedica allo sport: "Noi sportivi siamo dei volontari, in particolare qui al Sud Italia dove le condizioni culturali ed economiche sono molto carenti - spiega dopo la consegna del premio - per cui quando riceviamo anche una ´medaglietta ricordo´ che testimonia il nostro impegno siamo felici ed orgogliosi".
Durante la serata è stato presentato il premio Nazionale "Antonio De Curtis", iniziativa della Sezione l´Unione Nazionale Veterani dello Sport della Sezione dei Picentini di Pontecagnano che per la prima volta, sarà svolto a Salerno.
Il Premio, giunto alla sua decima edizione, si è sempre sviluppato a Roma nella sede del Senato, quest´anno il trasferimento a Salerno e stato voluto dai familiari del "Totò" nazionale e dai consiglieri della Sezione l´Unione Nazionale Veterani dello Sport della Sezione dei Picentini di Pontecagnano per onorare le sue origini campane.
Infine il Presidente Baldi ha ringraziato tutti gli intervenuti per essere intervenuti alla manifestazione