La Maglia Etica assegnata ai Saggi Veterani di Bra Il Consigliere Nazionale UNVS Vergnano: Son un esempio da seguire!
09-10-2014 11:53 -
E´ di questi giorni la notizia che "l´indistruttibile trio" Franco Capelletti, Domenico Asselle ed Ermanno Gotta, nominati da tempo "saggi" dalla Sezione UNVS "Angiolina Costantino" di Bra per l´indubbia esperienza in ambito sportivo, su proposta del Consigliere Nazionale dell´Unione Veterani dello Sport Gianfranco Vergnano son stati segnalati come meritevoli di indossare la Maglia Etica. Riconosciuta dal CONI Nazionale e dal Ministero della Salute, supportata dall´UNVS del Presidente Nazionale Bertoni e di recente anche dall´AIDO Regione Piemonte del Presidente Valter Mione, al di dell´indumento di vestiario, indubbiamente la Maglia Etica è un progetto legato allo sport pulito, volto ad un modo intelligente, ma soprattutto sano, leale ed onesto di fare dello sport a qualunque livello ed in qualunque disciplina sportiva. Ed è così che i tre "indomiti" ciclisti che "cavalcano" il proprio "mezzo a due ruote" per percorrere più volte alla settimana le strade del nostro territorio per tenersi in forma, per vivere insieme momenti di sana aggregazione, per respirare aria buona, per sentirsi "ever green" nonostante il rispettivo "calendario anagrafico" (83, 84 ed 85 anni..."dettagli") Capelletti, Asselle e Gotta son di certo tre sportivi da prendere d´esempio dai tanti giovani che sempre più spesso usano "strade illecite" per ottenere risultati che chiaramente son falsanti ed eticamente scorretti. "Ritengo che mai come in questa occasione gli amici Franco, Domenico ed Ermanno hanno ampiamente meritato di indossare sulle strade patrimonio dell´Unesco di Langa e Roero, fiore all´occhiello della nostra bella Italia la Maglia Etica che a tutto tondo su personale segnalazione è stata a loro assegnata" - dice il Consigliere Nazionale UNVS Vergnano che è anche punto di riferimento dell´AIDO - "Con la loro sportività e correttezza, ma soprattutto la grande voglia di vivere ed il rispetto della vita stessa sono da considerarsi delle icone non solo nel ciclismo, ma nella vita di tutti i giorni, un esempio da seguire perchè ambasciatori di un messaggio forte e chiaro che indossando questa maglia con "un ciclo inarrestabile" mi auguro e spero possano diffondere una cultura ed un modo diverso di fare dello sport pulito".