Memorial Giorgio Mariani

22-12-2014 13:55 -

C´è sempre un brivido particolare quando si gioca davanti ad un campione, uno che ha fatto la storia del calcio italiano.
Il brivido aumenta se, poi, quel campione è anche un amico e si gioca a casa sua: su quel terreno che lo ha visto spiccare il volo, come giocatore prima, come dirigente poi.
Questo è quanto è successo allo Stadio Ricci agli inizi di Settembre nella seconda edizione del Memorial Giorgio Mariani.
Poco contano i risultati. Agli annali andrà la vittoria del Carpi, che in finale ha regolato 2-1 il Modena, il terzo posto del Sassuolo, che si è imposto 4-3 sul Bologna nella "finalina". In bacheca finirà il terzo posto della squadra sassolese dell´Unvs, "strapazzata" prima dal Parma, che si è aggiudicato il triangolare, poi dal Modena. Sui giornali sono finite le fotografie del Sindaco, dell´Assessore allo Sport, del Presidente Morandi che premiavano i giovanissimi partecipanti ma, per una volta, i risultati facevano solamente da "contorno" alla festa.
Perché se è vero quello che il Ct della Nazionale Antonio Conte disse nei suoi tre anni di successi bianconeri ("chi vince scrive la storia, gli altri leggono solamente") a vincere in questa seconda edizione del Memorial, ancor più che nella prima, è stato solamente un uomo: Giorgio Mariani.
Era facile immaginarselo sugli spalti del Ricci a ridere e apostrofare rigorosamente in dialetto i compagni di una volta, i calciatori che come Ds ha scoperto, fatto crescere ed affermare. Pareva di vederlo annotare numeri e caratteristiche di qualche giovane promettente calciatore, classe 2001, per poi tenerlo d´occhio in seguito.
C´era tutta la sua famiglia, sugli spalti di un Ricci che, quest´anno, ha riabbracciato Giorgio, e c´era lui; tornato a casa, ancora una volta, da vincitore


Fonte: www.unvsemilia.it