C´ERA UNA VOLTA...IL MOVIMENTO

21-04-2015 20:50 -

C´era una volta... il movimento!
progetto di attività motoria per bambini dai 2 ai 6 anni


Volete coltivare l´intelligenza del vostro scolaro? Coltivate la forza che essa deve governare. Esercitate continuamente il suo corpo, rendetelo robusto e sano per renderlo saggio e ragionevole... che lavori, che agisca, che corra, che gridi, che sia un uomo per il vigore e presto lo sarà per la ragione (J.J.Rousseau)

Premessa

La scuola dell´infanzia, con le sezioni "Primavera", si rivolge a tutti i bambini dai 2 ai 6 anni di età ed è la risposta al loro diritto all´educazione: la sua finalità ultima è quella di promuovere lo sviluppo dell´identità, dell´autonomia, della competenza, della cittadinanza di ogni bambino, attraverso un sistema integrato in evoluzione che rispetta e arricchisce le scelte educative delle famiglie. Per quanto concerne l´educazione motoria, il testo ministeriale degli orientamenti della scuola d´infanzia recita così: "Il campo d´esperienza della corporeità e della motricità contribuisce alla crescita e alla maturazione complessiva del bambino promuovendo la presa di coscienza del valore del corpo inteso come una delle espressioni della personalità e come condizione funzionale, relazionale, cognitiva, comunicativa e pratica da sviluppare in ordine a tutti i piani d´attenzione formativa." Inoltre: "La forma privilegiata d´attività motoria è costituita dal gioco, che sostanzia e realizza nei fatti il clima ludico della scuola dell´infanzia, adempiendo a rilevanti e significative funzioni di vario tipo, da quella cognitiva a quella socializzante a quella creativa" (articolo 2 comma a). Il gioco senso-motorio e simbolico è la forma privilegiata dell´attività motoria. È la realizzazione nei fatti del clima ludico della scuola dell´infanzia, grazie alle varie funzioni che in esso sono espresse, da quella cognitiva a quella socializzante a quella creativa. Attraverso il gioco i bambini si esprimono, raccontano sé stessi e il mondo che li circonda, interpretano e combinano in modo creativo le esperienze soggettive e sociali.

Progetto Infanzia CSI

Il bambino è la sintesi di tre macro aree: motoria, cognitiva e affettivo-relazionale, che influenzandosi vicendevolmente sono in continuo cambiamento. Questa visione globale, che mette da parte la ormai sorpassata visione a compartimenti stagni che relegava il corpo a mero guscio esecutore della mente, pone la giusta importanza su tutto quello che è corpo e movimento. Questo nuovo approccio mette in luce come assoluta protagonista l´attività motoria del bambino della fascia 2-6 anni: il movimento ha il ruolo centrale di fornire un bagaglio di pre-requisiti su cui poggeranno l´attività cognitiva propriamente detta e la comunicazione-relazione in tutte le sue forme nelle fasi successive della vita. Il progetto "Infanzia" proposto dal Centro Sportivo Italiano di Modena offre la possibilità di realizzare nelle scuole d´infanzia un´attività motoria coinvolgente e innovativa, nella quale il bambino è protagonista assoluto, in cui potersi esprimere in prima persona attraverso il movimento.
Ci si propone di rivedere tempi, spazi e proposte del "fare scuola": al centro del progetto il bambino e la sua fisicità come punto di partenza per il suo sviluppo cognitivo, educativo e affettivo.
MUOVENDOMI... TI PARLO DI ME: movimento come espressione dell´identità
Nel progetto il movimento è considerato non solo come semplice esercizio fisico, ma soprattutto come espressione dell´identità, unica e preziosa, d´ogni bambino e bambina.
MUOVENDOMI... PARLO CON TE: movimento come comunicazione
Con il suo linguaggio il corpo si "autorizza" a esprimere i non-detti più profondi dell´Io.
MOVIMENTO E APPRENDIMENTO: una relazione biunivoca!
La crescita del bambino si sviluppa nella stretta interdipendenza tra corpo e mente. L´agire del bambino va visto sempre più non solo come un processo motorio, ma anche cognitivo e affettivo e assume nella scuola dell´Infanzia una forte dimensione sociale. La forma privilegiata di attività motoria è costituita dal gioco, e soprattutto i giochi di gruppo promuovono la vita di relazione aperta, sollecitano i bambini a socializzare, ad esprimere sé stessi nel rispetto delle regole e nel rispetto degli altri, a rapportarsi correttamente con la realtà. Si può dire quindi che il gioco è il mezzo e non il fine attraverso il quale è proposta dall´educatore l´attività motoria.

Finalità del progetto "Infanzia"

Lo scopo principale del progetto CSI "Infanzia" è quello di proporre un´azione motoria che abbia lo scopo di aiutare i bambini a consolidare le proprie capacità sensoriali, percettive, motorie e sociali. Il movimento deve li deve stimolare ad orientarsi in maniera personale e a compiere scelte anche innovative. La finalità è quella di indirizzare il bambino, singolo e in gruppo, alla scoperta del mondo che lo circonda, incoraggiarlo a entrare in relazione con gli altri rinforzando la capacità di aggregazione sociale, con l´interiorizzazione e il rispetto pratico dei valori della libertà, della cura di sé, degli altri e dell´ambiente, della solidarietà, della giustizia, dell´impegno ad agire per il bene comune. È compito dell´educatore esperto creare le condizioni migliori per il raggiungimento delle finalità; il progetto ha individuato nel utilizzo di FAVOLE strutturate il mezzo migliore per raggiungere questo scopo.

Contenuti e attività

"C´era una volta... il movimento" vuole essere un percorso di narrazioni e rappresentazioni di fiabe, capace di coinvolgere i bambini in modo immediato e portarli a sperimentare, nel clima ludico della scuola dell´infanzia, tutte le forme di movimento nelle sue combinazioni tipiche della motricità di quest´età. Il percorso inizia dal racconto della fiaba, luogo magico di fantasia, dove s´incontrano personaggi e animali. Grazie alla narrazione il bambino è catturato e coinvolto. Nasce così un percorso animato fatto di esercizi fisici, attività, giochi motori individuali e di gruppo che lo aiutino nella scoperta del corpo e del suo funzionamento. Grazie alla lettura di fiabe si realizzano insieme attività, giochi e percorsi che aiutino i bambini a padroneggiare correttamente lo spazio che li circonda e i movimenti. Al centro del percorso ci sono il bambino, il suo corpo e il suo vissuto personale che permette di personalizzare movimenti, imitazioni, sonorizzazioni e rappresentazioni. Il progetto sarà accompagnato per tutta la sua durata dall´evoluzione grafica di un albero, che saranno proprio i protagonisti-bambini a far crescere gradualmente con il proseguire dell´attività. L´albero del progetto è concepito in potenza, in più livelli, seguendo e adattandosi parallelamente allo sviluppo del bambino. Il progetto è come un seme che cresce, prendendo linfa vitale dalla favola. Il corpo e il movimento compongono il tronco forte e stabile di cui il gioco è il cuore pulsante. Su questa premessa fondamentale cresceranno i rami del nostro progetto che man mano aumenteranno intrecciandosi e integrandosi tra loro. Il parallelismo tra l´evoluzione dell´attività proposta e le tappe di sviluppo del bambino, è diretto. Per entrambi, infatti, vale il principio di sequenzialità: il passaggio allo step successivo può avvenire solo se si è sperimentata e vissuta completamente la fase precedente. Per questo motivo il progetto si svilupperà in più livelli sequenziali.

Figure Professionali

Il progetto "Infanzia" è studiato ed affidato a personale altamente qualificato ed esperto, formato da diplomati ISEF, laureati provenienti dalle facoltà di Scienze Motorie, di Scienze della Formazione e Psicologia e da tecnici sportivi che lavorano da anni nei progetti per l´infanzia. Responsabili del progetto sono la Prof.ssa Monica Ansaloni, diplomata ISEF ed esperta in attività con ragazzi disabili, la Dott.ssa Flavia Felicetta, laureata in Psicologia e tecnica sportiva, Dott.ssa Elisa Cantergiani, psicologa e specializzanda in Terapia della Famiglia, il Dott. Paolo Zarzana, laureato in Scienze della Formazione e da anni responsabile del progetto Disabili e Sport che coinvolge le scuole medie e superiori della provincia di Modena.
Scuole Coinvolte: Il progetto "C´era una volta... il movimento" è già stato attuato in molte scuole dell´infanzia della provincia di Modena, statali come Madonnina del 3° circolo, Lippi Galilei e Lippi Parmigianino dell´8° circolo, Collodi dell´11° circolo, comunali a San Felice sul Panaro e parificate quali Don Milani, Corlo, Portile, San Prospero.
"http://www.csimodena.it", scuole@csimodena.it

prof.ssa Monica Ansaloni



Fonte: UNVS Modena www.unvsemilia.it