Diego Rosa sposa la maglia etica antidoping

05-05-2015 15:51 -

Per il "1° Gran Premio Etico Monferrato Langhe Patrimoni dell´Umanità Unesco"

Il corridore ciclista professionista Diego Rosa, albese che con Felline è l´unico attuale professionista piemontese in attività, recentemente quinto assoluto e primo degli italiani nella "classica" detta delle "Strade Bianche" con arrivo a Siena, è l´importante e significativo testimonial della Maglia Etica Antidoping a cui ha aderito con entusiasmo in occasione dell´organizzazione del "1° Gran Premio Etico Monferrato Langhe Patrimoni dell´Umanità Unesco".
Questa manifestazione sportiva agonistica riservata ad atleti della categoria juniores in programma il prossimo 2 giugno che sarà realizzata dalla Società dilettantistica "Rostese" con Direttore di Gara Claudio Pizzato, è stata ideata e coordinata da Fabio Provera, responsabile del Progetto Maglia Etica Antidoping, un importante esempio di controllo antidoping volontario nel mondo sportivo italiano, e dalla Delegazione dei Veterani dello Sport di Piemonte e Valle d´Aosta in collaborazione con le sezioni di Alba, Rivarolo Canavese ed Asti, nonché dell´Aido delle province di Asti e Cuneo, dei comuni di Casale Monferrato, dove avverrà la partenza, di Grinzane Cavour, dove è previsto l´arrivo, di Rosignano Monferrato per il primo traguardo volante valevole per l´assegnazione della Maglia Etica, di Villamiroglio per la dedica a Giorgio Brusa, poi per tutti i successivi traguardi volanti di Mirabello Monferrato, di Incisa Sapaccino ( dedica al Presidentissimo storico del CONI Giulio Onesti cittadino di Incisa ), di Canelli ( qui gli attori sono l´AIDO di Asti e Cuneo in collaborazione con la sezione UNVS di Asti ) e di Alba ( grande attore di tutta l´iniziativa il Presidente della sezione di Alba Enzo Demaria ).
La gara, pur alla prima edizione, ha già ottenuto numerosi segnali di approvazione e condivisione come l´assegnazione del Campionato Regionale Juniores per l´anno 2015, il patrocinio del CONI con lettera dello stesso Presidente Giovanni Malagò, sarà inoltre la prima manifestazione ad essere dedicata al grande vecchio del ciclismo Alfredo Martini, recentemente scomparso. La Maglia Etica Antidoping, già conquistata recentemente da corridori quali Chianese, Velasco e Nardin, impreziosirà ulteriormente il valore di questa gara ciclistica che, al di la dell´aspetto prettamente sportivo, rappresenta anche un importante messaggio di marketing territoriale: è infatti la prima manifestazione, non solo sportiva ma in assoluto, a collegare organicamente i territori del Monferrato con i suoi "infernot" e dell´Albese con i suoi "paesaggi vitivinicoli" dopo il prestigioso riconoscimento Unesco del mese di giugno del 2014 e per questo ha altresì ottenuto il prestigiosissimo Patrocinio dell´Associazione Paesaggi Vitivinicoli dell´Unesco.


Fonte: www.unvspiemontevalledaosta.it