Il Torneo ‘Città di Verona’ passerella del calcio giovanile scaligero
08-07-2025 11:30 - Focus
Verona
Da anni il Presidente della Sezione di Verona Rodolfo Giurgevich pensava di portare allo stadio Bentegodi un torneo di squadre speciali. Grazie all'interessamento di Marco Bellotti e di Massimo Giarola, la Virtus Verona e l'Hellas for Special hanno aderito all'invito di far giocare una partitella ai ragazzi portatori di disabilità. E il 25 maggio il ‘sogno’ del Presidente si è avverato. Prima della finale under 15 del riuscitissimo ‘Torneo Città di Verona’. I ragazzi sono entrati in campo emozionati, sia per la gioia di poter calcare giocando il ‘sacro terreno dello Stadio Bentegodi, sia per vedere tante bandiere multiblasonate sulle tribune, meritando la simpatia di un pubblico che ha saputo tributare un applauso più che sincero che ha colpito al cuore i giovani in campo ma anche genitori, allenatori e giocatori a bordocampo.
Il significativo ‘antipasto’ ha introdotto degnamente una edizione del ‘Città di Verona’ che resterà negli annali.
Ma vale la pena (prima di raccontare dei risultati) sunteggiare brevemente la storia del Torneo che parte da lontano. Era il maggio del 1985 quando Graziano Rugiadi, Assessore dello Sport, e Ferdinando Mararia, l'allora Presidente del Gruppo Veterani Veronesi, ebbero l'idea di regalare un sogno ai giovani calciatori: farli giocare sul terreno del Bentegodi. Per motivi organizzativi, nelle prime due edizioni ciò non fu possibile, ma dalla terza in poi almeno quattro squadre ogni anno hanno avuto l'onore di giocarsi il trofeo all'interno dell'impianto simbolo della provincia veronese.
Il San Martino Speme, del Presidente Bruno Pellizoni e allenato da Bruno Andreoli, è stata la prima squadra che ha scritto il proprio nome nell'Albo d'Oro della competizione, al termine di un torneo che vedeva 16 squadre suddivise in quattro gironi. Nella finale contro il Team S.Lucia, giocata nell'antistadio, decise la sfida un gol da centrocampo di Carletti nei tempi supplementari.
A partire dalla seconda edizione le squadre partecipanti raddoppiano: dalle 16 del primo anno, si passa a otto gironi per un totale di 32 compagini della categoria Esordienti, nel 1987. Con la scomparsa di Ferdinando Maraia, il ‘Città di Verona’ si prende un anno di aspettativa, per poi ripartire grazie a Pierluigi Tisato che ne affida la gestione alla Virtus Borgo Venezia.
Il torneo viene rilanciato ai massimi livelli a partire dal 2017 quando venne fatta la scelta di affidare la gestione a tutte le ASD a rotazione, per dare prova del fatto che il torneo appartenesse a tutta la provincia di Verona. Alla redazione del giornale ‘GiovaniSport’, venne affidato il compito della direzione tecnica, organizzando la presentazione, calendari, regolamenti e soprattutto raccontando passo per passo gli eventi del torneo.
L'edizione numero 37 alle spalle in questo 2025 ha avuto la partecipazione di 102 squadre per oltre 2.000 giovani calciatori e 300 fra tecnici e dirigenti. Articolato su ben 284 gare, iniziato con le iscrizioni di settembre e ottobre e la presentazione e il sorteggio avvenuti in sala Lucchi nel novembre 2024.
L’albo d’oro di questa manifestazione (che polarizza con merito il panorama del calcio giovanile veronese rappresentando il suo clou) si è arricchito nella edizione 2025 delle vittorie del Montorio FC nella categoria Pulcini, del Chievo Verona 2013 e del S.Giovanni Lupatoto 2012, nonché del Chievo Women U 17 (secondo posto meritatissimo per il sorprendente Sorego di Massimo Dose, terzo l’Hellas Verona). E’ stata il capitano della Scaligera Matilde De Mori a conquistare i consensi unanimi, entrando nell’albo d’oro delle top player di categoria. Per la categoria ‘giovanissimi’ il PGS Concordia che ha avuto la meglio in finale sul Montorio. Un traguardo assolutamente meritato per i ragazzi di Roveda, protagonisti di un cammino eccezionale culminato con il titolo. Alla gioia per il titolo si è sommata quella per la speciale classifica del top player under 15 maschile che ha visto premiato il centrale difensivo e capitano del Concordia Fum Caleb Nkeasah.
(Foto e testi dal notiziario dei Veterani Sportivi Veronesi)
Il significativo ‘antipasto’ ha introdotto degnamente una edizione del ‘Città di Verona’ che resterà negli annali.
Ma vale la pena (prima di raccontare dei risultati) sunteggiare brevemente la storia del Torneo che parte da lontano. Era il maggio del 1985 quando Graziano Rugiadi, Assessore dello Sport, e Ferdinando Mararia, l'allora Presidente del Gruppo Veterani Veronesi, ebbero l'idea di regalare un sogno ai giovani calciatori: farli giocare sul terreno del Bentegodi. Per motivi organizzativi, nelle prime due edizioni ciò non fu possibile, ma dalla terza in poi almeno quattro squadre ogni anno hanno avuto l'onore di giocarsi il trofeo all'interno dell'impianto simbolo della provincia veronese.
Il San Martino Speme, del Presidente Bruno Pellizoni e allenato da Bruno Andreoli, è stata la prima squadra che ha scritto il proprio nome nell'Albo d'Oro della competizione, al termine di un torneo che vedeva 16 squadre suddivise in quattro gironi. Nella finale contro il Team S.Lucia, giocata nell'antistadio, decise la sfida un gol da centrocampo di Carletti nei tempi supplementari.
A partire dalla seconda edizione le squadre partecipanti raddoppiano: dalle 16 del primo anno, si passa a otto gironi per un totale di 32 compagini della categoria Esordienti, nel 1987. Con la scomparsa di Ferdinando Maraia, il ‘Città di Verona’ si prende un anno di aspettativa, per poi ripartire grazie a Pierluigi Tisato che ne affida la gestione alla Virtus Borgo Venezia.
Il torneo viene rilanciato ai massimi livelli a partire dal 2017 quando venne fatta la scelta di affidare la gestione a tutte le ASD a rotazione, per dare prova del fatto che il torneo appartenesse a tutta la provincia di Verona. Alla redazione del giornale ‘GiovaniSport’, venne affidato il compito della direzione tecnica, organizzando la presentazione, calendari, regolamenti e soprattutto raccontando passo per passo gli eventi del torneo.
L'edizione numero 37 alle spalle in questo 2025 ha avuto la partecipazione di 102 squadre per oltre 2.000 giovani calciatori e 300 fra tecnici e dirigenti. Articolato su ben 284 gare, iniziato con le iscrizioni di settembre e ottobre e la presentazione e il sorteggio avvenuti in sala Lucchi nel novembre 2024.
L’albo d’oro di questa manifestazione (che polarizza con merito il panorama del calcio giovanile veronese rappresentando il suo clou) si è arricchito nella edizione 2025 delle vittorie del Montorio FC nella categoria Pulcini, del Chievo Verona 2013 e del S.Giovanni Lupatoto 2012, nonché del Chievo Women U 17 (secondo posto meritatissimo per il sorprendente Sorego di Massimo Dose, terzo l’Hellas Verona). E’ stata il capitano della Scaligera Matilde De Mori a conquistare i consensi unanimi, entrando nell’albo d’oro delle top player di categoria. Per la categoria ‘giovanissimi’ il PGS Concordia che ha avuto la meglio in finale sul Montorio. Un traguardo assolutamente meritato per i ragazzi di Roveda, protagonisti di un cammino eccezionale culminato con il titolo. Alla gioia per il titolo si è sommata quella per la speciale classifica del top player under 15 maschile che ha visto premiato il centrale difensivo e capitano del Concordia Fum Caleb Nkeasah.
(Foto e testi dal notiziario dei Veterani Sportivi Veronesi)