Moser e UNVS a Lucca un contatto perfetto
07-05-2024 17:27 - Primo Piano



Nell'ambito delle manifestazioni legate al Giro d'Italia
La Sezione Gino Dovichi di Lucca, presieduta da Carla Landucci, unitamente al comitato lucchese della Federciclismo rappresentato dal presidente Pierluigi Castellani, ha organizzato un'interessante serata perfettamente riuscita e onorata dalla presenza di oltre 140 persone.
Titolo e argomento il ritorno del Giro d'Italia a Lucca, previsto per mercoledì 8 maggio, a distanza di 39 anni dall'ultima volta. Teatro prestigioso dell'evento è stato il Grand Hotel Guinigi di Lucca, con ospite d'onore il campione di ciclismo Francesco Moser, trentino di Palù di Giovo, vincitore delle ultime due tappe a cronometro individuale del Giro d'Italia con il traguardo posto a Lucca, nel 1984 e 1985.
Tuttora in forma smagliante (nonostante i 73 anni ormai suonati), diventato ciclista per diletto, cacciatore per passione e produttore di vini pregiati per lavoro, con la famiglia, il campione trentino ha fatto degustare ai convitati alcuni dei suoi vini migliori, come lo spumante denominato 51,151, che fotografa il tempo del record dell'ora da lui ottenuto nel gennaio 1984 a Mexico City, o come il Muller Thurgau, apprezzata specialità trentina.
Alla serata, condotta dai giornalisti Valter Nieri e Stefano Fiori, hanno preso parte numerosi addetti ai lavori del ciclismo di ieri e di oggi, come il famoso sponsor lucchese Ivano Fanini, che proprio 40 anni fa fondò il suo primo club ciclistico professionistico, o come il campione Michele Bartoli, vincitore di grandi Classiche in Italia e nel Nord Europa. Presenti all'evento altri noti esponenti del mondo del ciclismo, tra le quali Brunello e Pietro Fanini, Stefano Bendinelli, direttore del Museo Fanini, Alessio Di Basco e Lido Del Carlo. Tra le personalità da segnalare la presenza e l'applaudito intervento di Francesca Bardelli, Presidente Nazionale dell'UNVS, del Presidente del Comitato toscano della Federciclismo Saverio Metti e di esponenti delle amministrazioni dei Comuni di Lucca (con l'assessore allo sport Fabio Barsanti e l'assessore all'istruzione e alle pari opportunità Simona Testaferrata) e di Capannori rappresentata dall'assessore allo sport Lucia Micheli e l'assessore al volontariato, agricoltura e disabilità Serena Frediani.
Tra gli ospiti pure Enrico Turelli in rappresentanza del Panathlon, l'imprenditore Daniele Martinelli, il direttore di gara Matteo Giannini, il medico dei campioni Carlo Giammattei, il campione paralimpico pluripremiato Stefano Gori e, doverosamente, lo sponsor della serata, Paolo Tarabori.
Nell'occasione Francesco Moser ha presentato il suo ultimo libro, realizzato insieme al giornalista Beppe Conti, intitolato “Un Uomo una Bicicletta” che racconta dettagliatamente e in maniera coinvolgente la carriera ciclistica ineguagliabile del campione trentino, contraddistinta da quasi 300 vittorie ottenute in ogni parte del mondo e comprendente record dell'ora, due titoli mondiali, 3 Parigi-Roubaix, Milano-Sanremo, Giro di Lombardia, Giro d'Italia e tappe vinte nei tre maggiori Giri a livello mondiale. Il filmato e le foto a completamento della bellissima serata sono state realizzate da Enrico Bagni e Adriana Noemi Moreno per MB Creative.
Titolo e argomento il ritorno del Giro d'Italia a Lucca, previsto per mercoledì 8 maggio, a distanza di 39 anni dall'ultima volta. Teatro prestigioso dell'evento è stato il Grand Hotel Guinigi di Lucca, con ospite d'onore il campione di ciclismo Francesco Moser, trentino di Palù di Giovo, vincitore delle ultime due tappe a cronometro individuale del Giro d'Italia con il traguardo posto a Lucca, nel 1984 e 1985.
Tuttora in forma smagliante (nonostante i 73 anni ormai suonati), diventato ciclista per diletto, cacciatore per passione e produttore di vini pregiati per lavoro, con la famiglia, il campione trentino ha fatto degustare ai convitati alcuni dei suoi vini migliori, come lo spumante denominato 51,151, che fotografa il tempo del record dell'ora da lui ottenuto nel gennaio 1984 a Mexico City, o come il Muller Thurgau, apprezzata specialità trentina.
Alla serata, condotta dai giornalisti Valter Nieri e Stefano Fiori, hanno preso parte numerosi addetti ai lavori del ciclismo di ieri e di oggi, come il famoso sponsor lucchese Ivano Fanini, che proprio 40 anni fa fondò il suo primo club ciclistico professionistico, o come il campione Michele Bartoli, vincitore di grandi Classiche in Italia e nel Nord Europa. Presenti all'evento altri noti esponenti del mondo del ciclismo, tra le quali Brunello e Pietro Fanini, Stefano Bendinelli, direttore del Museo Fanini, Alessio Di Basco e Lido Del Carlo. Tra le personalità da segnalare la presenza e l'applaudito intervento di Francesca Bardelli, Presidente Nazionale dell'UNVS, del Presidente del Comitato toscano della Federciclismo Saverio Metti e di esponenti delle amministrazioni dei Comuni di Lucca (con l'assessore allo sport Fabio Barsanti e l'assessore all'istruzione e alle pari opportunità Simona Testaferrata) e di Capannori rappresentata dall'assessore allo sport Lucia Micheli e l'assessore al volontariato, agricoltura e disabilità Serena Frediani.
Tra gli ospiti pure Enrico Turelli in rappresentanza del Panathlon, l'imprenditore Daniele Martinelli, il direttore di gara Matteo Giannini, il medico dei campioni Carlo Giammattei, il campione paralimpico pluripremiato Stefano Gori e, doverosamente, lo sponsor della serata, Paolo Tarabori.
Nell'occasione Francesco Moser ha presentato il suo ultimo libro, realizzato insieme al giornalista Beppe Conti, intitolato “Un Uomo una Bicicletta” che racconta dettagliatamente e in maniera coinvolgente la carriera ciclistica ineguagliabile del campione trentino, contraddistinta da quasi 300 vittorie ottenute in ogni parte del mondo e comprendente record dell'ora, due titoli mondiali, 3 Parigi-Roubaix, Milano-Sanremo, Giro di Lombardia, Giro d'Italia e tappe vinte nei tre maggiori Giri a livello mondiale. Il filmato e le foto a completamento della bellissima serata sono state realizzate da Enrico Bagni e Adriana Noemi Moreno per MB Creative.
Stefano Fiori