Convegno per uno sport sano e sostenibile

20-02-2017 10:45 -

Venerdì 10 Febbraio 2017, presso il Liceo Scientifico Sportivo "E. Fermi" Lucca - Via Carlo Piaggia, 160, si è svolto il " Convegno per uno Sport sano e sostenibile ", un progetto proposto dall´U.N.V.S. nazionale, nell´ambito dell´Educazione alla salute, gestito e organizzato dall´U.N.V.S. sezione "G. Dovichi" di Lucca, in collaborazione con l´Ufficio Scolastico Provinciale di Lucca e Massa Carrara. Il convegno si è svolto alla presenza di rappresentanti di associazioni sportive e soprattutto di numerosi alunni di alcune classi del Liceo Sportivo, i veri destinatari del progetto, con l´obiettivo di coinvolgerli in una proficua riflessione sul tema spinoso e attualissimo della "Prevenzione del rischio doping", per tutti quelli che si dedicano alle attività sportive.
Dopo i saluti iniziali del presidente nazionale dell´U.N.V.S. avv. Gian Paolo Bertoni, del D.S. dell´Istituto prof. Massimo Fontanelli, del Dirigente Ufficio Scolastico Provinciale Prof.ssa Donatella Buonriposi, del sindaco Alessandro Tambellini, che hanno sottolineato l´importanza dell´incontro e dell´argomento per i destinatari del progetto, ha preso la parola il dott. Antonino Costantino, medico dello sport, DCO FMSI/WADA, consigliere nazionale U.N.V.S.
Nella sua ampia e dettagliata relazione, il dott. Costantino ha illustrato con efficacia il concetto di doping tracciandone la storia a partire dall´antichità, insistendo in modo particolare sull´uso di farmaci a scopo terapeutico e il loro utilizzo a fini illeciti, indicando come punto di riferimento la legge 376 del 14 Dicembre 2000, che rappresenta, a tutt´oggi, il punto chiave della Normativa Antidoping in Italia. L´elenco e la diffusione delle sostanze dopanti è impressionante, e il loro uso purtroppo non si verifica solo nel mondo dei professionisti, ma sta coinvolgendo sempre più il mondo dei giovani atleti anche a scuola. Ricorrere ai farmaci per migliorare le proprie prestazioni atletiche, per ottenere una vittoria, il successo e il denaro, oltre che una scelta immorale, è una grave malattia che, colpisce il corpo e la mente. L´atleta che per vincere assume sostanze che alterano il suo stato e il suo rendimento, si comporta in modo disonesto, è come uno che ruba. E´ una vera e propria calamità sociale che può essere sconfitta soprattutto con gli interventi educativi della famiglia e della scuola e delle associazioni sportive ad opera di chi, a livelli e in ambiti diversi, è preposto a compiti di formazione. Ed è proprio in questa direzione che si pone il progetto, fortemente sentito, dell´U.N.V.S. proposto agli studenti del Liceo Sportivo, con l´auspicio che possa essere esteso ad altre scuole di ordine e grado diverso, come è stato anche ribadito negli interventi della prof.ssa Buonriposi, del sindaco, del Preside dell´Istituto e dal presidente nazionale dell´U.N.V.S. Gian Paolo Bertoni. Il tema ha coinvolto e interessato il pubblico presente, soprattutto gli studenti che hanno rivolto al relatore numerose domande e richieste di chiarimenti soprattutto in riferimento alle diverse tipologie di sostanze dopanti, alle cause e agli effetti del loro diffuso e deprecabile uso. Il convegno si è concluso con una sentita e viscerale riflessione del dott. Costantino, che è anche quella dell´U.N.V.S., condivisa e sottolineata da tutti i presenti, con un caloroso applauso:
Un progetto di "educazione alla salute per uno sport sano" è valido ed efficiente solo se riesce a rendere i giovani consapevoli che "perdere da sani" è "meglio che vincere da malati".
Addetto stampa UNVS Lucca
Dino F. Braga



Fonte: www.unvstoscana.it