PONTREMOLILE STELLE DI ANGELLA E BARONCHELLI ILLUMINANO LA NOTTE DI PONTREMOLI

07-08-2018 22:31 -

Metti una sera a...Pontremoli.
Un desiderio che si avvera. Da tempo il Presidente Mascagna e soci inseguivano l´occasione: dedicare una serata al nonno volante di Lunigiana Severino Angella (classe 1935), pluricampione del mondo di ciclismo categoria Master Over (2010, 2015 e 2017). Quale migliore di quella di fare da prologo al Campionato Nazionale di Ciclismo UNVS 2018?
In una serata finalmente dal meteo stabile, nella piazza principale di Pontremoli gremita di gente, venerdì 3 luglio a fare da contorno al campione, l´indimenticato Gianbattista Baronchelli (classe 1953), gli autori del libro "Ancora Angella" Christian Pizzati e Giancarlo Gandolfi e lo storico Fabio Folloni. Il tutto inframmezzato dalle canzoni del giovane cantautore Cristian Mondini, bresciano innamorato del mondo contadino e della Sardegna. Mondini ha presentato in prima mondiale il suo nuovo lavoro tradotto nel cd "Truncare sas cadenas". Anche GiBì Baronchelli ha presentato il suo libro "Dodici secondi" scritto da Gian Carlo Iannella nel quale viene rievocata la carriera sportiva e la vicenda umana, a volte drammatica, del fortissimo campione di Arzago d´Adda. A dividere le incombenze di conduttore della serata con Giancarlo Gandolfi, Pino Orioli Consigliere Nazionale UNVS. Dopo i saluti di rito del Sindaco di Pontremoli Lucia Baracchini e del Sindaco di Filattiera Annalisa Folloni, trattenutesi poi sino alla fine, Pino Orioli ha porto i saluti dell´UNVS ed ha ricordato quando, bambino di pochi anni si è appassionato di ciclismo alla radio. Poi sono venute le interminabili gare tra coetanei con i tappini a corona delle bottigliette effigiati con le immagini dei propri beniamini. A fine racconto, ha omaggiato i due campioni con i tappini recanti la loro fotografia. La parola è poi passata ad Angella e Baronchelli che, opportunamente stimolati dagli autori, non si sono sottratti alle domande, raccontando episodi legati alle comuni origini contadine, alle difficoltà della prima infanzia e dell´adolescenza segnata dall´emigrazione del padre (Angella) e dal desiderio di lasciare precocemente la numerosa famiglia (Baronchelli). Miseria e voglia di farcela, ma in contesti sensibilmente diversi; la laboriosa Lombardia per "Tista" e la Lunigiana che stenta ad agganciarsi al miracolo economico rimanendo avara di opportunità per Angella fino a costringerlo a lasciare un incerto professionismo dopo pochi anni. Precisa e inappuntabile la ricostruzione storico-economica del prof. Folloni degli avvenimenti della grande e piccola storia nella quale si sono svolte le vicende dei due ciclisti. Momenti di autentica commozione si sono avuti alla rievocazione di Angella del forte desiderio che aveva del padre Abramo che poteva vedere solo due volte l´anno e di Baronchelli che non ha più potuto superare la delusione di aver perso un giro d´Italia per soli 12 secondi alle spalle di Merckx e di essersi piano, piano inimicato la lobby dei ciclisti top class di allora per l´incapacità di dialogare e di sostenere le proprie ragioni.
Al termine, Severino Angella è stato premiato dal Consigliere Orioli (tifoso n.1 del campione) con un artistico piatto di ceramica decorata fatto fare in esemplare unico per l´occasione. A GiBì Baronchelli, il crest dell´ UNVS a ricordo della serata. E non pensiate che sia finita qui: Angella ha annunciato la propria partecipazione ai prossimi Campionati Mondiali Master a St. Johann in Austria, e chissà che il sogno di farsi l´ennesimo regalo di compleanno (83) non possa avverarsi...forza Seve!!

Giuseppe Orioli



Fonte: Sezione di Pontremoli www.unvstoscana.it