Felice Pulici ospite dei Veterani dello Sport a Recanati

05-11-2013 14:35 -

Un interessantissimo incontro con l´ex calciatore Felice Pulici si è svolto a Recanati su iniziativa del Rotary Club leopardiano e della delegazione regionale Marche dell´Unione Nazionale Veterani dello Sport. Pulici, che fu portiere della Lazio (con cui ha vinto lo scudetto 1973-74) e dell´Ascoli, ha raccontato quello di cui si occupa oggi: dopo gli anni da atleta, ora la sua vita è totalmente diversa, terribilmente impegnativa, straordinariamente appagante. Su invito di Luca Pancalli è diventato segretario della Federazione Sport Sordi d´Italia, sul confine tra gli sport dei disabili e le discipline dei normodotati. Così, a sessant´anni, Felice ha frequentato un corso per imparare il linguaggio dei sordi: la lingua dei segni. "È un linguaggio fantastico, straordinario - ha affermato - anche perché è internazionale, con costruzioni logiche simili all´inglese, come ad esempio il verbo messo alla fine del periodo". Una missione che Pulici sentiva dentro da tempo, un cerchio che si è chiuso, una storia cominciata a Sovico, il suo paese in Brianza, quando lui era giovanissimo. Decisivo fu un incontro con i ragazzi di Monsignor Terruzzi, il creatore della Casa del Sordoparlante a Milano. Oggi Pulici si batte per far sì che presto le Deaflympics siano inglobate con le Paralimpiadi e per far fronte alle esigenze di tutti i giorni, trovare sponsor e fondi per l´attività. Felice sa trasmettere fiducia, poiché, come lui afferma, ognuno ha l´obbligo di rendersi disponibile agli altri. Non c´è bisogno di chiedersi perché sia così amato, Felix, sia dai suoi vecchi tifosi e non solo da loro. Ecco una buona testimonianza che dà forza all´impegno di tante persone che non rinunciamo a vivere la pratica sportiva, anche ad alto livello, con la vera solidarietà umana.